MILANO (Reuters) - Indici poco mossi a Piazza Affari che non riesce ad avere una direzionalità precisa dopo quattro sedute negative consecutive. Al palo anche i mercati europei.
Altrove, invece, i mercati sono decisamente più tonici sulla scia del buon andamento del settore tecnologico, come la Borsa di Tokyo che ha stamani chiuso sui massimi da oltre un mese. E anche dai futures Usa arrivano segnali positivi che fanno presagire un avvio al rialzo per gli indici di Wall Street nel pomeriggio al traino delle stime ottimistiche di Nvidia sui ricavi.
Dal punto di vista dei dati macro, qualche spunto potrà venire dalle stime sul Pmi di maggio dalla zona euro, dalla Gran Bretagna e dagli Usa, che daranno il polso sulle condizioni di salute del settore privato.
L'indice Pmi composito preliminare della zona euro ha mostrato un rialzo a 52,3 a maggio da 51,7 del mese scorso, oltre le aspettative di un sondaggio Reuters di 52,0.
I dati Pmi Usa sono attesi per le 15,45 italiane.
Quanto alle prospettive sui tassi, un taglio in giugno da parte della Banca centrale europea e un'analoga mossa di Banca d'Inghilterra sono attualmente scontati, a differenza del quadro che si profila negli Stati Uniti.
Intorno alle 12,40 il FTSE Mib è in rialzo dello 0,23%. Volumi pari a poco meno di 1 miliardo di euro.
I titoli in evidenza oggi
Prosegue la lettera sul comparto energetico, con Enel (BIT:ENEI) in calo dell'1%, Italgas (BIT:IG) cedente e Snam (BIT:SRG) dell'1,3%. Ribassi fra l'1,2% e l'1,1% per A2A (BIT:A2) e Terna (BIT:TRN). Giù anche Saipem (BIT:SPMI) che arretra dell'1,2%.
Cauto rimbalzo per Stellantis (BIT:STLAM) a +0,6% dopo il calo di ieri del comparto auto europeo penalizzato dalle indiscrezioni secondo cui la Cina dovrebbe aumentare al 25% i dazi sulle importazioni di auto a benzina di grossa cilindrata. La società ha reso noto di aver sottoscritto un accordo di riacquisto di azioni proprie per la seconda tranche del programma di buyback con una società di investimento per un importo massimo fino a 1 miliardo di euro.
Pesante Webuild che perde l'8,6%, penalizzato dall'annuncio del collocamento da parte di Salini (BIT:WBD) di obbligazioni secured scambiabili in azioni ordinarie Webuild per un importo di circa 225 milioni di euro, percepito dal mercato come una sorta di aumento di capitale. Il broker Equita rilevache "al di là dell'impatto sul titolo per i fattori tecnici legati all'attività di hedging degli obbligazionisti, sottolineiamo che le azioni a servizio del bond sono azioni già esistenti e di proprietà di Salini Spa".
Nel comparto del credito realizzata Mps (BIT:BMPS) (-1%) dopo la corsa di ieri. Bene Unicredit (BIT:CRDI) in rialzo dell'1%.
Infine, lettera su Diasorin (BIT:DIAS) in flessione dell'1,2%. Secondo Equita, Roche sarebbe al lavoro su nuovi test per la tubercolosi latente e la malattia di Lyme, ma con tempistiche non definite. "Il test della tubercolosi latente è uno dei principali test oggi in portafoglio di DiaSorin e la notizia è fastidiosa ma con impatti che vediamo molto limitati almeno nel breve medio periodo", aggiunge il broker.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)