MILANO (Reuters) - Avvio di ottava all'insegna del segno positivo a Piazza Affari in un contesto di mercati globali comunque al rialzo sulla scia anche dei dati sui payroll Usa, sopra le attese venerdì scorso.
Oggi erano chiusi i mercati a Tokyo e Singapore per festività.
In forte calo il prezzo del Brent penalizzato dai timori legati alla variante Delta del coronavirus che potrebbe avere ripercussioni sui viaggi, riducendo la domanda di petrolio.
A Milano, l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,31% alle 9,50, muovendosi sopra il livello di 26.000 punti.
"Con la seduta odierna entriamo nella settimana più tranquilla dell'anno e i volumi bassi lo dimostrano. La seduta è ancora in evoluzione", osserva un trader.
Tra i titoli in evidenza:
** Dopo lo strappo venerdì scorso, scattano le prese di beneficio sui bancari, in particolare BPER (MI:EMII) che cede l'1,85% dopo il +10,7% messo a segno venerdì scorso post trimestrali e speculazioni su "M&A". Giù anche BANCO BPM (MI:BAMI) (-1%) a fronte del +7,3% nella seduta precedente.
** Sul resto del comparto, in lettera anche MPS (MI:BMPS) che perde lo 0,9%. Poco mosse le big UNICREDIT (MI:CRDI) e INTESA SANPAOLO (MI:ISP).
** Nel settore assicurativo svetta UNIPOL (MI:UNPI) con un balzo del 2,9% dopo che Equita ha alzato il prezzo obiettivo a 6,40 euro e giudizio di "Buy" post risultati del semestre.
** Ancora al rialzo i titoli dell'automotive, con STELLANTIS tonica e in salita dell'1,2% e nuovi massimi a 18,15 euro. "Il titolo sale ininterrottamente dopo i risultati molto positivi resi noti la scorsa settimana", dice un trader.
Molto forte anche PIRELLI (MI:PIRC) (+1,3%) che estende il rialzo dopo il +7,2% di venerdì scorso quando la società ha alzato le stime sull'intero esercizio a seguito di un secondo trimestre con un utile operativo superiore alle attese. Jp Morgan (NYSE:JPM) ha migliorato il giudizio a "Neutral" da "Underweight" e ha indicato un prezzo obiettivo a 5,60 euro da 4,40 euro.
** Nel lusso ben raccolta FERRAGAMO (MI:SFER) in salita del 2,7% ma con pochi volumi scambiati. Un trader parla di riscoperta dei titoli "rimasti più indietro nel settore del lusso e oggi si sta creando questa corrente in acquisto". Per restare nel settore, oggi ripiega AEFFE (-1,45%), salita molto la scorsa settimana.
** Il comparto oil è penalizzato dal calo del petrolio, con ENI (MI:ENI) in flessione dello 0,4%, SAIPEM (MI:SPMI) piatta.
** Fra le utility regolamentate, in luce TERNA (MI:TRN) che sale dello 0,7% dopo avere toccato nuovi massimi storici a 6,87 euro.
** Infine, fuori dal paniere, corre sempre CY4GATE (+3,1%) grazie all'interesse per la cyber sicurezza.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Francesca Landini)