MILANO (Reuters) - Avvio positivo a Piazza Affari con gli indici che rinnovano i massimi dell'anno, riportando i corsi sui livelli di giugno 2008.
L'azionario asiatico chiude la seduta registrando la migliore performance da 10 mesi, grazie al sentiment degli investitori verso una prospettiva meno restrittiva sui tassi di interesse a livello globale e ai segnali di ripresa delle economie.
Riflettori sul dato dell'inflazione italiana a novembre dove si prospetta un marcato rallentamento, ancora più evidente di quello riflesso ieri nei dati preliminari tedesco e spagnolo. La mediana delle stime raccolte da Reuters vede un tasso annuo di 1% da 1,7% di ottobre a livello di indice Nic, con un armonizzato che passerebbe da 1,8% di ottobre a 1,1%.
Intorno alle 9,40 il Ftse Mib avanza dello 0,10%, limando il rialzo di avvio seduta quando l'indice ha toccato quota 29.828 punti, nuovo massimo annuale rispetto a quello dello scorso agosto, a un passo dall'importante resistenza di 30.000 punti.
Scatto di Leonardo in salita del 2,4% dopo che JP Morgan (NYSE:JPM) ha ripreso la copertura con un rating 'Overweight' e un target price a 20 euro.
Balza anche Stm (EPA:STMPA) in crescita del 2,4% dopo che JP Morgan ha rivisto la raccomandazione a "Overweight" da "Neutral" e prezzo obiettivo a 52 da 46 euro.
Cauti acquisti anche sulle banche. Sempre tonica Mps (BIT:BMPS) che continua il rally a +0,8%. Sale dello 0,3% Banco Bpm (BIT:BAMI). Cedenti le big Intesa (BIT:ISP) e Unicredit (BIT:CRDI).
Nuovi massimi storici per Stellantis (BIT:STLAM) (+1%), appena sopra la soglia psicologica di 20 euro. Secondo Banca Akros, che ha portato il fair value a 22,7 euro, il titolo beneficia dell'annuncio di Gm di aumentare la remunerazione per gli azionisti, attraverso il buyback e l'incremento del dividendo. "Riteniamo che anche Stellantis si trovi in una forma migliore rispetto a Gm e potrebbe seguire una simile strategia in termini di remunerazione degli azionisti", scrive il broker nel daily.
(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)