SHANGHAI (Reuters) - L'azionario cinese ha chiuso in ribasso, zavorrato dai titoli delle materie prime e dei trasporti, per i persistenti timori di un inasprimento della politica monetaria sulle attese di dati macro positivi.
L'indice delle blue-chip CSI300 ha chiuso in calo dell'1,7%, a 4.947,75, mentre l'indice Shanghai Composite ha ceduto l'1,1%, archiviando la sessione a 3.412,95 punti.
L'indice CSI300 delle materie prime e quello dei trasporti hanno guidato le perdite, crollando rispettivamente del 3,9% e del 4,1%.
Secondo un report di Huaan Securities, la crescita economica del Paese nel primo trimestre potrebbe superare le attese di mercato, alimentando potenzialmente i timori di un repentino inasprimento della politica monetaria.
Il mercato potrebbe essere messo sotto pressione anche da un indice dei prezzi alla produzione molto più forte delle attese che potrebbe portare a modifiche marginali nella politica monetaria del Paese, aggiunge il broker.
Anche le tensioni tra Cina e Stati Uniti hanno influenzato il sentiment.
Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken ha detto che gli Stati Uniti sono preoccupati per le azioni aggressive della Cina nei confronti di Taiwan e ha avvisato che potrebbe essere un "grave errore" per chiunque tentare di modificare con la forza lo status quo nel Pacifico occidentale.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Sabina Suzzi, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)