TOKYO (Reuters) - L'indice principale della borsa giapponese ha chiuso la sessione odierna in rialzo nella speranza di un qualche progresso nelle trattative sul commercio fra Usa e Cina mentre gli investitori attendono pazientemente gli esiti del summit G20 di questo fine settimana.
Il Nikkei ha guadagnato l'1,2%. Stesso andamento per il più ampio Topix.
Nel complesso, il sentiment ha virato in positivo, con i titoli ciclici e le società fortemente esposte alla Cina che hanno chiuso in territorio positivo in vista del faccia a faccia tra Cina e Usa a margine del G20 di Osaka.
Citando delle fonti, il South China Morning Post (SCMP), ha detto che Washington e Pechino sono prossimi alla stesura di un accordo che aiuterebbe ad evitare il prossimo round di dazi su 300 miliardi di dollari di importazioni cinesi.
Donald Trump ha detto che un accordo commerciale con il Presidente Xi Jinping resta una possibilità, ma che è pronto ad imporre dazi su quasi tutte le restanti importazioni cinesi se i due Paesi continuano a trovarsi in disaccordo.
Trump ha anche sollevato la possibilità di ridurre i dazi dal 25% al 10% su una lista di importazioni dalla Cina del valore di 300 miliardi di dollari.
"Il principale timore del mercato è che i due Paesi possano giungere ad un accordo che determinerà la direzione della politica monetaria Usa", ha detto Yoshinori Shigemi, global market strategist di JPMorgan (NYSE:JPM) Asset Management.
Acquisti su produttori di macchinari, case automobilistiche e titoli tech, con TOKYO ELECTRON che ha guadagnato il 3%, TDK il 4,1%, DAIKIN INDUSTRIES il 5,3% e SUBARU il 4,5%.
Anche le imprese dipendenti dalla domanda cinese hanno guadagnato terreno.
FANUC ha chiuso in rialzo dell' 1,7% e YASKAWA ELECTRIC è balzata del 4,6%.
JAPAN DISPLAY ha fatto un balzo del 18% dopo che il quotidiano Asahi ha riportato indiscrezioni secondo cui APPLE investirà 100 milioni di dollari nella società.