Sblocca dati premium: Fino al 50% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Borsa Usa, futures in calo mentre mercati guardano Fed cauta

Pubblicato 14.06.2024, 13:41
© Reuters. Trader alla Borsa di New York (Nyse) a New York City, Stati Uniti, 12 giugno 2024.  REUTERS/Brendan McDermid
NDX
-
US500
-
US2000
-
MSFT
-
ADBE
-
SIRI
-
AMZN
-
1YMU24
-

(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi perdono terreno, con l'S&P 500 e il Nasdaq in calo dopo diverse sedute da record, mentre gli investitori valutano le proiezioni 'hawkish' della Federal Reserve contro un'economia in rallentamento.

Ieri, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno toccato i massimi storici per la quarta seduta consecutiva, grazie alla crescita dei titoli tech. Anche il settore informatico dell'S&P 500 ha chiuso a un livello record per la quarta sessione consecutiva.

La lettura di ieri dei prezzi alla produzione ha mostrato un calo inaspettato nel mese di maggio, mentre secondo altri dati il numero di statunitensi che hanno presentato nuove richieste di sussidi di disoccupazione è aumentato la scorsa settimana, raggiungendo un massimo di 10 mesi. Ciò ha contribuito ad alimentare le speranze di un prossimo taglio dei tassi di interesse da parte della Fed.

Tuttavia, mercoledì la banca centrale ha ridotto le previsioni per quest'anno da tre tagli a uno solo.

Finora i mercati non sembrano però scoraggiarsi: lo strumento FedWatch del Cme mostra una probabilità di taglio di oltre il 68% a settembre, mentre i trader sui tassi di interesse prevedono circa due tagli entro la fine dell'anno.

Il rally di ieri dei titoli dei chip, guidato da Broadcom, ha contribuito a far raggiungere massimi storici all'indice dei semiconduttori. Il produttore di chip avanza dello 0,6% nelle contrattazioni di premarket, mentre Nvidia sale dell'0,5% e Micron perde lo 0,7%.

I futures sul Russell 2000 a piccola capitalizzazione scivolano dell'1,3%, mentre i futures sul Dow rimangono ampiamente in territorio negativo dopo che l'indice ha chiuso in ribasso la seduta precedente.

Amazon (NASDAQ:AMZN) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) scivolano entrambe dello 0,5% nelle contrattazioni prima della campanella.

Mentre l'S&P 500 e il Nasdaq dovrebbero chiudere la seconda settimana consecutiva in rialzo, il Dow si avvia a terminare la settimana in leggero ribasso.

Le speranze di un allentamento della politica economica della Fed, unite alla forza dei titoli più importanti di Wall Street, hanno portato i principali indici a toccare massimi storici quest'anno. Tuttavia, questo ha sollevato timori circa la sostenibilità della forza azionaria.

Un report di BofA Global Research ha anche mostrato l'attrattiva dei titoli 'growth' delle aziende a maggiore capitalizzazione. Nella settimana fino a mercoledì, infatti, i fondi azionari 'value' statunitensi hanno registrato 2,6 miliardi di dollari di deflussi, contro 1,8 miliardi di dollari di influssi nei fondi azionari 'growth' statunitensi.

L'indice 'growth' Russell 1000 è salito di quasi il 20% quest'anno, mentre l'indice di valore ha guadagnato solo il 5% circa.

Gli investitori seguiranno anche i commenti del presidente della Fed di Chicago Austan Goolsbee e della governatrice della Fed Lisa Cook nel corso della giornata, oltre ai dati sui prezzi delle importazioni e delle esportazioni di maggio e il sondaggio dell'Università del Michigan sul sentiment dei consumatori per il mese di giugno.

Intorno alle 12,55 italiane, i futures sul Dow sono in calo di 309 punti,  pari allo 0,8%, quelli sull'S&P 500 sono in calo di 27 punti, pari allo 0,5%, e quelli sul Nasdaq 100 sono in calo di 50,75 punti, pari allo 0,26%.

© Reuters. Trader alla Borsa di New York (Nyse) a New York City, Stati Uniti, 12 giugno 2024.  REUTERS/Brendan McDermid

Tra i singoli titoli in movimento, ADOBE balza del 14,5% dopo che ieri la società ha alzato le previsioni di ricavi per l'anno fiscale 2024, prevedendo una maggiore domanda per i software basati sull'intelligenza artificiale.

SIRIUS XM scivola del 2,4% dopo che il Nasdaq ha detto che il titolo sarà rimosso dall'indice Nasdaq 100 e sostituito con ARM HOLDINGS. Il titolo di Arm avanza dell'1,7%.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Stefano Bernabei)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.