(Reuters) - I futures sugli indici azionari Usa scambiano poco mossi, con gli investitori poco attivi dopo diverse sessioni in rialzo mentre considerano le implicazioni che i dazi annunciati da Donald Trump potrebbero avere sull'economia locale.
Il presidente eletto ha detto che imporrà una tariffa condizionale del 25% sulle importazioni canadesi e messicane, che potrebbe violare un accordo di libero scambio negoziato durante il suo precedente mandato. Ha inoltre delineato "un'ulteriore tariffa del 10%, al di sopra di qualsiasi tariffa aggiuntiva" sulle importazioni dalla Cina.
Intorno alle 12,00 italiane, il Dow E-minis scambia in rialzo di 19 punti, o lo 0,04%, lo S&P 500 E-minis guadagna 3,25 punti, o lo 0,05% e il Nasdaq 100 E-minis scambia in rialzo di 14,25 punti, o dello 0,07%.
Case automobilistiche come Ford e General Motors (NYSE:GM) - che hanno catene di fornitura altamente integrate tra Messico, Stati Uniti e Canada - scivolano rispettivamente dell'1,5% e del 2,2% negli scambi premarket.
I rendimenti dei titoli del Tesoro, che erano scesi nella seduta precedente in seguito alla scelta di Scott Bessent come prossimo segretario del Tesoro, sono saliti e hanno messo sotto pressione i titoli azionari più rischiosi.
Il benchmark S&P 500 ha toccato un massimo storico ieri e ha registrato la sesta seduta consecutiva in rialzo, con il calo dei rendimenti che ha sostenuto settori sensibili ai tassi come il segmento immobiliare e le banche regionali.
Sul fronte dei dati economici, alle ore 16,00 italiane è previsto il sondaggio del Conference Board sulla fiducia dei consumatori e più tardi i mercati valuteranno i verbali della riunione della Fed a inizio mese. Tuttavia, il dato più importante di questa settimana è la lettura dell'indice Pce, prevista domani alle ore 14,30 italiane.
Secondo gli analisti, le politiche commerciali e fiscali di Trump, pur essendo considerate positive per le aziende e la crescita economica, potrebbero alimentare le pressioni inflazionistiche e rallentare il ciclo di allentamento della politica monetaria della Fed.
Zoom Video Communications perde il 7%, anche dopo che la società ha alzato le previsioni per il fatturato e l'utile rettificato per l'anno fiscale 2025.
Poseida Therapeutics ha più che triplicato il proprio valore dopo che la società svizzera ROCHE ha comunicato che acquisirà il gruppo in un accordo cash dal valore massimo di 1,5 miliardi di dollari.
Gli investitori stanno inoltre monitorando i colloqui per un cessate il fuoco tra Israele e Libano, mentre le tensioni tra Ucraina e Russia restano alte. I prezzi del greggio, i più sensibili alle tensioni geopolitiche nelle due regioni, sono in rialzo dopo il crollo di ieri.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Claudia Cristoferi)