(Reuters) - I principali indici di Wall Street sono in calo per il terzo giorno consecutivo, guidati dai ribassi dei titoli del settore sanitario e dell'energia, con gli investitori che temono che un altro massiccio aumento dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve possa far precipitare l'economia statunitense in una recessione.
Intorno alle 16,30, il Dow Jones Industrial Average segna un rialzo di 22,42 punti, o dello 0,07%, a 30.844,84, l'S&P 500 cede 5,63 punti, o lo 0,14%, a 3.867,70, e il Nasdaq Composite scivola di 23,635 punti, o dello 0,21%, a 11.424,769.
Cinque degli 11 settori dell'S&P 500 hanno perso nei primi scambi. I titoli del settore sanitario cedono l'1,5%, appesantiti da un calo dell'8,4% delle azioni di Moderna.
Il settore energetico perde l'1% a causa del calo dei prezzi del petrolio, pressato dalle aspettative di una domanda globale più debole e dalla forza del dollaro statunitense. [O/R]
L'indice di volatilità CBOE, noto anche come indicatore di paura di Wall Street, è salito a 27 punti, avvicinandosi a un massimo di oltre due mesi.
Un rimbalzo dei titoli industriali dopo il forte calo di venerdì ha contribuito a limitare le perdite degli indici.
I pesi massimi del settore tech Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) segnano ribassi tra lo 0,5% e lo 0,8%.
Take-Two Interactive Software perde l'1,5% in seguito alla notizia che un hacker ha diffuso i primi filmati di Grand Theft Auto VI, il prossimo capitolo della serie bestseller di videogiochi.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)