4 febbraio (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono per lo più positive sulla scia di Wall Street, ma non è chiaro per quanto tempo ancora durerà il sentiment positivo degli investitori. Molto dipenderà dal prezzo del petrolio, se riuscirà a sostenere il recente rally e dare una spinta ai titoli energetici, allentando i timori per una deflazione globale.
Intorno alle 8,30 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico (MIAPJ0000PUS), che non comprende Tokyo, sale dell'1,36%. Il paniere ha toccato i massimi da fine ottobre.
HONG KONG si mantiene lievemente positiva, anche se il sottoindice finanziario <.CSI300FS> è negativo. Prada (HK:1913) -0,43%.
SHANGHAI ha chiuso in ribasso, ritracciando dall'apertura positiva. Gli investitori hanno venduto i finanziari dopo che l'indice HSBC/Pmi del settore dei servizi è aumentato a gennaio ma al ritmo più lento da sei mesi.
SEUL ha raggiunto il livello massimo da due mesi con l'appetito per il rischio stimolato dalla proposta della Grecia di mettere fine al braccio di ferro con i suoi creditori e dalla ripresa dei prezzi del petrolio.
SYDNEY ha toccato i massimi da quasi sette anni nella decima seduta positiva consecutiva, il giorno dopo che il taglio dei tassi australiani ha aumentato le aspettative per ulteriori stimoli monetari.
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