20 febbraio(Reuters) - Indici ancora in calo per le poche borse dell'area Asia-Pacifico aperte oggi, mentre la maggior parte delle piazze sono chiuse per i festeggiamenti del capodanno lunare, con Tokyo che tocca di nuovo il massimo da 15 anni.
Il dollaro è uscito rafforzato dalla diffusione dei dati settimanali sulle richieste di sussidi di disoccupazione Usa migliori del previsto, mentre l'incertezza sui negoziati sul debito greco pesa sull'euro.
"Ora il mercato è tornato a scommettere in un rialzo dei tassi Usa anticipato", dice Nobuhiko Kuramochi, strategist di Mizuho Securities, sottolineando che un'economia americana più forte aiuta il Giappone, come del resto la debolezza dello yen dà una spinta alla borsa di Tokyo.
"Il mercato sembra sollevato per il momento, dopo che la Grecia ha chiesto l'estensione del prestito. Ma la Grecia non promette austerità fiscale e la Germania ha mostrato scetticismo", commenta Masafumi Yamamoto, market strategist di Praevidentia Strategy a Tokyo. "Il mercato è abituato a vedere questa situazione per il momento, ma se oggi non si raggiungesse un accordo, l'euro potrebbe pressioni e potrebbe accadere lo stesso per il dollaro/yen, dato che aumenterabbe la propensione al rischio".
Intorno alle 8,15 ora italiana l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico (MIAPJ0000PUS), che non comprende Tokyo, perde lo 0,25%.
Riapriranno lunedì le borse di Shanghai, Hong Kong, Singapore, Taiwan, Seoul, Kuala Lumpur e Manila.
SYDNEY è in perdita anche oggi, con un calo di quasi lo 0,4% per i deludenti dati sui profitti societari. Negativo il settore finanziario, quello dell'energeia e quello delle commodity.
In calo anche MUMBAI per la settima seduta consecutiva.
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