4 novembre (Reuters) - I mercati azionari dell'area Asia-Pacifico sono in rialzo anche oggi grazie all'andamento positivo di Wall Street, con la borsa giapponese e quelle cinesi a spingere in alto gli indici, mentre l'appetito per il rischio degli investitori fa crescere il rendimento sui titoli di Stato Usa, e di conseguenza anche le quotazioni del dollaro.
L'indice MSCI, che non comprende Tokyo, alle 8,19 era in rialzo dell'1,23%. La borsa del Sol Levante ha guadagnato l'1,3%, grazie anche al positivo esordio in borsa dei tre titoli legati a Japan Post.
La borsa di SHANGHAI guadagna il 4,3% dopo che il presidente cinese Xi Jinping ha fatto commenti positivi sull'andamento dell'economia nei prossimi anni e il governo ha svelato la propria proposta per il tredicesimo piano quinquennale.
Xi, le cui dichiarazioni sono state citate dall'agenzia di stampa statale cinese Xinhua, ha detto che la Cina può mantenere l'attuale tasso di crescita economica annuale del 7% circa nei prossimi cinque anni ma che permangono comunque delle incertezze, tra cui l'andamento debole del commercio globale e il forte debito interno.
HONG KONG cresce quasi del 2% (Prada invece recupera le perdite registrate in seduta), che segue la tendenza globale e risente positivamente della chiusura di Wall Street.
TAIWAN chiude in netto rialzo (+1,7% circa) grazie certo all'andamento generale dei mercati, ma anche all'annuncio di un meeting tra i presidente taiwanese Ma Ying-jeou e quello cinese Xi, per la prima volta dalla fine della guerra civile nel 1949.
SEUL termina positivamente la seduta anche grazie ai segnali positivi dal settore dei servizi in Cina. SYDNEY chiude azzerando i precedenti guadagni ottenuti grazie alle banche.