(Reuters) - Indici tendenzialmente in calo per le poche borse dell'area Asia-Pacifico aperte oggi per i festeggiamenti del capodanno lunare, mentre Tokyo segna un nuovo record, chiudendo sui massimi da maggio 2000.
Nel frattempo, la pubblicazione delle minute dell'ultima riunione di Federal Reserve ha ridimensionato le attese sui tempi e la consistenza di un aumento dei tassi d'interesse Usa.
A rafforzare l'idea di un rinvio dell'aumento dei tassi è stato anche il calo sorprendente nei prezzi alla produzione Usa, suggerendo che la misura dell'inflazione core seguita dalla Fed potrebbe rallentare all'1,2% a gennaio, lontano dal target fissato dalla banca centrale Usa al 2%.
I dati hanno avuto un impatto anche sui governativi, portando il rendimento del decennale a 2,07% dopo il recente picco di 2,16%, massimo da sei settimane.
Intorno alle 8,40 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico (MIAPJ0000PUS), che non comprende Tokyo, perde lo 0,10%.
Riapriranno solo lunedì le borse di Shanghai, Hong Kong, Singapore, Taiwan, Seoul, Kuala Lumpur e Manila.
SYDNEY ha chiuso in ribasso dopo aver raggiunto i massimi da sette anni, con il calo dei prezzi di alcune commodity che deprime il settore più legato alle materie prime.
Anche MUMBAI è negativa.
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