(Reuters) - L'euro scivola ai minimi da 11 anni e le borse asiatiche sono in territorio negativo all'indomani della vittoria elettorale in Grecia del partito anti-austerità di Alexis Tsipras, che alimenta i timori sulla stabilità dell'Eurozona.
La vittoria del partito di sinistra Syriza è il secondo colpo per l'euro dopo che la settimana scorsa la Banca centrale europea ha annunciato un vasto piano di stimolo.
Le borse europee sono viste in calo fino all'1%. L'indice tedesco DAX potrebbe aprire a -1,1%, le borse dell'Europa meridionale potrebbero perdere quasi il 2%.
Tsipras ha sconfitto il conservatore Antonis Samaras fermandosi a un soffio dalla maggioranza assoluta. Il leader greco lavorerà da oggi per formare rapidamente il primo governo che si oppone apertamente alle condizioni imposte ad Atene da Ue e Fmi durante la crisi.
Alle 8,20 italiane l'indice MSCI dei principali listini al di fuori del Giappone lascia sul terreno lo 0,19%. L'indice Nikkei di Tokyo ha perso lo 0,3%.
SHANGHAI sale, ma i guadagni sono limitati dalla vendita dei finanziari. La vittoria di Tsipras "ha avuto un debole impatto sul mercato azionario cinese perché mette in forse il futuro dell'Eurozona", commenta Zhang Yanbin, analista di Zheshang Securities.
I timori per la stabilità della zona euro pesano di più su HONG KONG, sostanzialmente piatta. Prada guadagna circa il 2%.
SEUL ha chiuso piatta; in calo SINGAPORE.
TAIWAN ha chiuso in aumento dello 0,1%, frenata dai titoli dei settori costruzioni ed energia nonostante il buon andamento dei tecnologici.
Le piazze di MUMBAI e SYDNEY oggi sono entrambe chiuse per festività