Investing.com - Listini asiatici in calo questo venerdì dopo il rilascio di dati economici deboli provenienti dal Giappone e dalla zona euro, mentre il crollo del titolo Chow Tai Fook Jewellery hanno trascinato in basso l’indice Hang Seng di Hong Kong.
I volumi di scambio sono stati modesti, mentre i mercati hanno visto pochi spunti durante la notte a causa di una festività negli Stati Uniti. La maggior parte delle borse regionali ha chiuso la settimana invariata a causa dell’incertezza dei mercati sul percorso dei tassi d’interesse statunitensi nel prossimo anno.
Il sito Hang Seng è stato il peggior performer tra i suoi omologhi venerdì, in calo dell’1,5% a causa del crollo dell’11% delle azioni del rivenditore di beni di lusso Chow Tai Fook Jewellery Group Ltd (HK:1929). Il rivenditore, che fa parte del conglomerato Chow Tai Fook Group, ha registrato una forte crescita degli utili nei sei mesi fino al 30 settembre.
Ma l’incertezza sui piani di successione del gruppo e le preoccupazioni per il rallentamento della domanda di beni di lusso in Cina e a Hong Kong hanno in gran parte annullato la crescita degli utili. La società immobiliare New World Development Co Ltd (HK:0017), che fa parte del conglomerato, è scesa dello 0,6% negli scambi di Hong Kong.
Anche i titoli cinesi più ampi sono scesi, mentre le azioni dei principali sviluppatori immobiliari hanno registrato alcune prese di profitto dopo una settimana forte. Le aspettative di un maggiore sostegno politico al settore avevano stimolato forti guadagni nei titoli immobiliari, in quanto Pechino ha preparato una whitelist di sviluppatori per fornire loro un facile accesso ai finanziamenti.
L’indice cinese Shanghai Shenzhen CSI 300 è sceso dello 0,5%, mentre lo Shanghai Composite è sceso dello 0,4%.
L’attenzione è ora rivolta ai dati cinesi dell’ indice dei responsabili degli acquisti, previsti per la prossima settimana, per avere ulteriori indicazioni sull’attività economica. Tuttavia, Goldman Sachs (NYSE:GS) ha recentemente dichiarato di essere positiva sulle prospettive dei titoli cinesi fino al 2024, in seguito alla ripresa economica.
I dati deboli sull’attività economica di Giappone e zona euro hanno fornito indicazioni negative ai mercati, soprattutto perché entrambe le regioni hanno registrato un PIL negativo nel terzo trimestre. I dati PMI degli Stati Uniti per il mese di novembre sono attesi in giornata.
Ma l’indice giapponese Nikkei 225 è salito dello 0,6% negli scambi di recupero dopo la festività di giovedì. I dati sull’inflazione al consumo relativi al mese di ottobre, più deboli del previsto, hanno alimentato le aspettative che la Banca del Giappone abbia più margine per mantenere la sua posizione ultra-dovish più a lungo.
Gli altri indici asiatici sono stati per lo più negativi. L’australiano ASX 200 è salito dello 0,3%, mentre il sudcoreano KOSPI è sceso dello 0,3%.
I future dell’indice indiano Nifty 50 indicano un’apertura leggermente negativa. Tuttavia un sondaggio Reuters ha mostrato che i mercati sono ampiamente rialzisti sui titoli indiani nei prossimi sei mesi, con la ripresa dell’economia indiana destinata a spingere il Nifty verso nuovi massimi storici.