Di Ambar Warrick
Investing.com - I mercati azionari asiatici sono saliti mercoledì grazie all’allentamento delle preoccupazioni per la crisi bancaria, che ha portato gli investitori ad acquistare titoli finanziari scontati; intanto l’attenzione è rivolta alla decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve che verrà presa più tardi nel corso della giornata.
L’indice giapponese Nikkei 225 ha registrato una delle migliori performance della giornata, con un rialzo di oltre il 2% negli scambi con i principali titoli finanziari. Questa settimana l’attenzione è rivolta anche ai dati sull’inflazione dei consumatori giapponesi previsti per venerdì, che dovrebbero influenzare la posizione della Banca del Giappone in materia di politica monetaria.
Anche altri indici bancari sono avanzati: l’australiano ASX 200 è salito dello 0,9%, mentre gli indici indiani Nifty 50 e BSE Sensex 30 hanno guadagnato lo 0,2% ciascuno.
Gli indici tecnologici sono aumentati, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in crescita del 2,1%, mentre l’indice KOSPI e l’indice Taiwan Weighted della Corea del Sud sono saliti rispettivamente dello 0,9% e dell’1,3%.
I titoli regionali hanno seguito in larga misura i guadagni nella notte a Wall Street, mentre gli indici statunitensi sono saliti sulle speranze che il peggio di una potenziale crisi bancaria fosse passato. Gli interventi governativi nel settore, tra cui misure di liquidità di emergenza e fusioni, hanno contribuito ad aumentare la fiducia nel settore bancario. Anche i titoli finanziari statunitensi sono saliti nella notte, mentre le azioni europee hanno guadagnato nella sessione precedente.
L’ottimismo sulla stabilità del sistema bancario ha aiutato i mercati a guadagnare in vista della decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve nel corso della giornata, con i mercati che hanno valutato oltre l’80% di possibilità che la banca centrale aumenterà i tassi di 25 punti base.
Tuttavia, gli operatori rimangono incerti sulle prospettive della banca in materia di politica monetaria, nelle scommesse che i timori di una maggiore pressione sul sistema bancario limiteranno l’atteggiamento da falco della Fed.
Tuttavia, dato che l’inflazione è ancora ben al di sopra dell’obiettivo annuale della Fed, è possibile che la banca mantenga le sue prospettive da falco. L’aumento dei tassi d’interesse ha colpito i mercati asiatici per tutto il 2022 e la tendenza è proseguita anche nel 2023, quando la Fed ha dato pochi segnali di voler interrompere il suo ciclo di rialzi.
I titoli cinesi sono rimasti indietro rispetto ai loro omologhi mercoledì, con gli indici Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite che hanno guadagnato solo lo 0,1% circa ciascuno. I mercati erano alla ricerca di ulteriori spunti sulla ripresa economica del Paese, dopo i segnali mediocri di rimbalzo.
Anche l’incontro tra il Presidente Xi Jinping e il suo omologo russo Vladimir Putin ha tenuto il mercato in tensione.