(Reuters) - Le borse europee calano ai minimi di una settimana, con i settori sensibili al contesto economico a guidare i ribassi, mentre i deboli dati del comparto servizi cinesi e della zona euro alimentano i timori sul rallentamento della crescita globale.
Intorno alle 10,50, l'indice STOXX 600 cede lo 0,6%, registrando la quinta seduta consecutiva di perdite.
I comparti che pesano maggiormente sulle borse europee sono quelli esposti alla Cina, come lusso ed edilizia e materiali, dopo i dati che hanno mostrato come l'attività dei servizi nel Paese asiatico sia cresciuta in agosto al ritmo più lento degli ultimi otto mesi.
Nel frattempo, il calo dell'attività economica della zona euro ha visto ad agosto un'accelerazione maggiore rispetto a quanto stimato inizialmente, con la contrazione del settore dominante dei servizi, secondo un sondaggio di S&P Global che suggerisce come la regione potrebbe entrare in recessione.
L'indice Hcob Purchasing Managers' Index (Pmi) composito per la zona euro è sceso a 46,7 ad agosto da 48,6 di luglio, un minimo che non si vedeva da novembre 2020.
A pesare sui titoli, anche una serie di tagli ai rating da parte dei broker.
Roche perde l'1,4% dopo che Berenberg ha declassato l'azienda farmaceutica svizzera a "hold" da "buy", affermando di non vedere sufficienti catalizzatori per rilanciare il titolo.
Credit Agricole (EPA:CAGR) scivola del 2,6% dopo che Goldman Sachs (NYSE:GS) ha declassato la banca francese a "sell", mentre Commerzbank (ETR:CBKG) è in ribasso del 4,4% dopo che Barclays (LON:BARC) ha tagliato il rating sul titolo della banca tedesca a "underweight".
Anche i retailer perdono l'1,1% dopo che JP Morgan (NYSE:JPM) ha ridotto il rating dei retailer alimentari, citando la prospettiva di una deflazione dei prezzi dei generi alimentari.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Francesca Piscioneri)