MILANO, 13 ottobre (Reuters) - Le borse europee restano in calo a metà seduta, fiaccate dai dati sull'import cinese e dallo Zew tedesco, nonostante il balzo di SABMiller dopo che ha accettato l'offerta di acquisto da oltre 100 miliardi di dollari da parte della rivale Anheuser-Busch. Alle 12 italiane il FTSEurofirst 300 perde l'1,34% a 1411,13 punti.
Tra le piazze nazionali, alla stessa ora il britannico FTSE 100 segna -0,84%, il Dax tedesco -1,2%, mentre il francese CAC 40 scende dell'1,6%.
Il comparto auto e quello delle banche sono tra i più deboli, anche dopo il dato Zew tedesco sotto le attese.
L'export cinese è sceso meno del previsto in settembre, ma un netto calo dell'import ha lasciato interdetti gli economisti sulla ripresa o meno del settore. "L'export mostra un rimbalzo salutare, ma l'import debole indica che l'economia cinese sta ancora lottando per riprendersi", commenta Markus Huber di Peregrine & Black.
Tra gli altri titoli in evidenza:
SABMiller sale del 9% e Anheuser-Busch del 3,8%.
SAP è in rialzo di quasi il 5% dopo aver riportato una crescita del 19% nell'utile operativo del terzo trimestre, ben oltre le più rosee aspettative degli analisti.
LVMH cede invece il 3% dopo risultati misti nello stesso trimestre.
Credit Suisse perde il 2,6% e UBS il 2,4 dopo notizie secondo cui il ministero delle Finanza svizzero inasprirà i requisiti sui capitali. Anche i titoli delle banche portoghesi sono deboli per la seconda giornata consecuita a causa dell'incertezza politica seguita al voto. Banco Comercial lascia sul terreno l'8% e Banco BPI oltre il 4.
Leoni, produttore tedesco di impianti elettrici per auto, è ai minimi degli ultimi 23 anni dopo aver lanciato un allarme sugli utili 2015 e 2016 e tagliato le previsioni sulle vendite del prossimo anno, citando problemi nel suo settore Wiring Systems. JP Morgan ha abbassato la raccomandazione sul titolo.
((Redazione Roma, Reutersitaly@thomsonreuters.com, +3906 85224380, valentina.consiglio.reuters.com@reuters.net))