(Reuters) - Le borse europee toccano il massimo in quasi due anni sulle speranze di un prossimo accordo commerciale Usa-Cina, mentre i risultati forti di Ryanair (LON:RYA) portano il listino irlandese al livello più alto di un anno.
L'indice paneuropeo STOXX 600 guadagna lo 0,64%, al massimo da gennaio 2018.
L'indice di riferimento si sta avvicinando al record toccato ad aprile 2015, dopo aver chiuso venerdì con il quarto rialzo settimanale consecutivo sulla scia dei dati positivi sull'occupazione Usa e di una ripresa della manifattura cinese, che hanno temperato i timori sul rallentamento della crescita economica.
Il segretario al commercio degli Stati Uniti Wilbur Ross ha dichiarato domenica che le licenze per le società statunitensi per la vendita di componenti a Huawei Technologies arriveranno "molto presto", aggiungendo che non vi è alcun motivo per cui un accordo commerciale non possa essere firmato questo mese.
I minerari europei, particolarmente esposti alla questione dei dazi, sono in rialzo del 2,2%.
Il comparto auto avanza del 2,7%, registrando il maggior guadagno tra i principali sottosettori del mercato. A guidare il rally anche le notizie secondo cui Fiat Chrysler (MI:FCHA) e Psa, proprietaria di Peugeot, mirano a firmare un accordo finale di fusione già il mese prossimo.
La tedesca BMW, maggiore esportatore di automobili in Usa per valore, scambia in rialzo del 2,2%. La società aveva avvertito il mese scorso che un'intensificarsi della guerra commerciale globale può minacciare i posti di lavoro nel suo stabilimento in South Carolina, che esporta circa il 70% della produzione.
La borsa di Francoforte, sensibile al commercio, guadagna lo 0,94%.
Siemens Healthineers avanza del 6% a un livello record dopo aver annunciato di aspettarsi che la forte crescita continui il prossimo anno dopo un quarto trimestre superiore alle aspettative.
Ryanair sale del 5,8%, al massimo dell'ultimo anno dopo che la compagnia aerea low-cost ha superato le aspettative di profitto del primo semestre. I guadagni di Ryanair sostengono la borsa irlandese che avanza dell'1,45%.
Male Vopak, società olandese di stoccaggio di petrolio e prodotti chimici, che perde il 2% dopo aver riportato un Ebit leggermente al di sotto del consensus.