Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono positivi questo mercoledì, rimbalzando dopo la debolezza della seduta precedente, grazie al miglioramento della fiducia dei consumatori in Germania, l’economia dominante della zona euro.
Alle 09:40 CET, l’indice DAX in Germania è in rialzo dello 0,5%, il FTSE 100 nel Regno Unito sale dello 0,2% e il CAC 40 in Francia è in salita dello 0,5%.
Il sentimento di fiducia dei consumatori tedeschi dovrebbe registrare un piccolo miglioramento a gennaio, secondo l’indice pubblicato dall’istituto GfK questo mercoledì.
L’indice si è attestato a -37,8, mostrando un lieve ma graduale miglioramento rispetto al -40,1 rivisto del mese precedente e al -42,8 di ottobre, la lettura più bassa in oltre un decennio, in quanto le misure energetiche del governo hanno contribuito a stabilizzare il morale.
Questo fa seguito ai dati pubblicati all’inizio della settimana, che hanno mostrato che la fiducia delle imprese tedesche è aumentata più del previsto a dicembre.
Le notizie stanno aiutando i mercati azionari europei a cercare di chiudere l’anno con un tono più positivo, tra le speranze che il rallentamento economico previsto per l’inizio del 2023 possa non essere così grave come si temeva.
I titoli europei hanno chiuso in forte ribasso ieri, poiché gli investitori sono stati colti di sorpresa dalla decisione della Banca del Giappone di ampliare il tetto ai rendimenti dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni, segnalando potenzialmente la fine dell’ultima politica monetaria super-allentata nel mondo sviluppato.
Intanto, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy dovrebbe recarsi a Washington per incontrare il presidente Joe Biden e visitare il Congresso questo mercoledì, mentre il suo Paese continua a soffrire per l’aggressione della Russia.
Tra le notizie sulle aziende, il titolo Bunzl (LON:BNZL) è sceso dello 0,7% dopo che l’azienda ha dichiarato di aspettarsi utili per azione rivisti “moderatamente inferiori” rispetto all’anno scorso a causa dell’aumento dei tassi d’interesse e dell’incremento dell’aliquota fiscale effettiva, anche se prevede comunque un’impennata della crescita della riga superiore del bilancio nel 2022, grazie a una serie di acquisizioni.
I prezzi del petrolio salgono questo mercoledì, tra la riduzione delle scorte USA maggiore del previsto.
Le scorte sono infatti diminuite di poco più di 3 milioni di barili nella settimana terminata il 16 dicembre, secondo i dati dell’American Petroleum Institute.
La ecl-75||Energy Information Administration}} pubblicherà i dati ufficiali sulle scorte nel corso della seduta
Alle 09:40 CET, i future del greggio USA sono in rialzo dello 0,2% a 76,35 dollari al barile, mentre il Brent sale dello 0,3% ad 80,22 dollari.
Inoltre, i future dell’oro scendono dello 0,1% a 1.825,05 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD registra un rialzo dello 0,1% a 1,0626.