Investing.com - I mercati azionari europei sono in salita nella giornata di oggi, mentre gli investitori attendono le decisioni chiave dei leader europei nel corso di questa settimana sulle nuove misure da intraprendere per affrontare la crisi del debito della regione.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +1,34%, il francese CAC 40 è salito dell’1,26%, mentre il tedesco DAX 30 ha segnato +1,64%.
Durante i colloqui a Parigi durante il fine settimana, i ministri delle finanze G-20 e le banche centrali hanno approvato le parti di un piano per evitare un default greco, ricapitalizzare le banche europee e migliorare la capacità del fondo di salvataggio della zona euro.
I funzionari inoltre esortato i responsabili politici europei a presentare un piano dettagliato nel corso del prossimo vertice UE che si terrà a Bruxelles il 23 ottobre.
Le azioni nel settore finanziario sono state sostanzialmente più elevate, con il gruppo francese BNP Paribas in aumento del 2,50% e Societe Generale in salita del 2,08%, mentre la tedesca Deutsche Bank ha visto le azioni salire del 2,31%.
I gruppi finanziari periferici hanno incrementato i guadagni, i gruppi italiani Intensa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato +3,08% e +3,16% rispettivamente.
Il settore costruzioni ha segnato un rialzo, con il colosso francese Saint Gobain in aumento del 4,17% e Lafarge, il secondo produttore mondiale di cemento, in salita del 2,42%.
Nel frattempo, l’azienda tedesca HeidelbergCement ha visto le azioni salire del 4,00% e lo spagnolo Sacyr Vallehermoso è schizzato a +5,43%.
A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,89, seguendo gki aumenti dei prezzi delle materie prime.
Il gruppi minerari BHP Billiton e Rio Tinto hanno visto rispettivamente segnare +2,26% e +3,46%, mentre la British Petroleum è svettata a + 5,19%.
Tra i “top gainer” di oggi anche i produttori di rame, c on Kazakhmys e Xstrata in aumento del 2,83% e del 2,32%.
Gli istituti di credito Regno Unito hanno seguito gli omologhi del resto d’Europa, con le azioni della Royal Bank of Scotland che hanno segnato +4,82% e Barclays che ha segnato +4,43%, mentre Lloyds Banking e Holdings HSB hanno segnato +2,95% e +1,21% rispettivamente.
I mercati azionari statunitensi hanno evidenziato una maggiore apertura. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,59%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,73%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,72%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulla produzione industriale, nonché una relazione sull’attività manifatturiera nello Stato di New York.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 ha segnato +1,34%, il francese CAC 40 è salito dell’1,26%, mentre il tedesco DAX 30 ha segnato +1,64%.
Durante i colloqui a Parigi durante il fine settimana, i ministri delle finanze G-20 e le banche centrali hanno approvato le parti di un piano per evitare un default greco, ricapitalizzare le banche europee e migliorare la capacità del fondo di salvataggio della zona euro.
I funzionari inoltre esortato i responsabili politici europei a presentare un piano dettagliato nel corso del prossimo vertice UE che si terrà a Bruxelles il 23 ottobre.
Le azioni nel settore finanziario sono state sostanzialmente più elevate, con il gruppo francese BNP Paribas in aumento del 2,50% e Societe Generale in salita del 2,08%, mentre la tedesca Deutsche Bank ha visto le azioni salire del 2,31%.
I gruppi finanziari periferici hanno incrementato i guadagni, i gruppi italiani Intensa Sanpaolo e Unicredit hanno segnato +3,08% e +3,16% rispettivamente.
Il settore costruzioni ha segnato un rialzo, con il colosso francese Saint Gobain in aumento del 4,17% e Lafarge, il secondo produttore mondiale di cemento, in salita del 2,42%.
Nel frattempo, l’azienda tedesca HeidelbergCement ha visto le azioni salire del 4,00% e lo spagnolo Sacyr Vallehermoso è schizzato a +5,43%.
A Londra il FTSE 100 ha segnato +0,89, seguendo gki aumenti dei prezzi delle materie prime.
Il gruppi minerari BHP Billiton e Rio Tinto hanno visto rispettivamente segnare +2,26% e +3,46%, mentre la British Petroleum è svettata a + 5,19%.
Tra i “top gainer” di oggi anche i produttori di rame, c on Kazakhmys e Xstrata in aumento del 2,83% e del 2,32%.
Gli istituti di credito Regno Unito hanno seguito gli omologhi del resto d’Europa, con le azioni della Royal Bank of Scotland che hanno segnato +4,82% e Barclays che ha segnato +4,43%, mentre Lloyds Banking e Holdings HSB hanno segnato +2,95% e +1,21% rispettivamente.
I mercati azionari statunitensi hanno evidenziato una maggiore apertura. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un aumento dello 0,59%, i futures S&P 500 hanno indicato un aumento dello 0,73%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un aumento dello 0,72%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulla produzione industriale, nonché una relazione sull’attività manifatturiera nello Stato di New York.