Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono misti questo venerdì, gli investitori monitorano cautamente le nuove trattative per la fine della guerra in Ucraina, lo scontro tra Mosca e le nazioni europee sul pagamento del gas russo, ed i dati chiave sull’inflazione della zona euro.
Alle 09:40 CEST l’indice DAX in Germania sale dello 0,1%, l’indice britannico FTSE 100 va su dello 0,1%, mentre il francese CAC 40 scende dello 0,1%.
I negoziati di pace riprenderanno in video-conferenza questo venerdì, ma nei precedenti sono stati fatti pochissimi progressi ed il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ieri ha messo in guardia dalle “battaglie” in Donbas e nella città di Mariupol.
Il Presidente russo Vladimir Putin questa mattina ha reso noto che Mosca continuerà a fornire gas in Europa, ridimensionando i timori che potesse fermare le forniture a meno che i governi occidentali non pagassero in rubli.
I dati economici europei previsti per oggi includono l’indice PMI manifatturiero tedesco, mentre in Cina l’indice manifatturiero dei direttori acquisti di Caixin è sceso a 48,1, la contrazione più rapida dal febbraio 2020.
I riflettori, però, saranno accesi soprattutto sul dato sui prezzi al consumo della zona euro di marzo, che dovrebbe mostrare un altro forte rialzo al 6,6%, e poi sui dati sull’occupazione USA di marzo.
Alle 9:40 CEST, i future del greggio USA scendono dell’1,3% a 98,98 dollari al barile, mentre il contratto del Brent va giù dell’1,1% a 103,61 dollari. Entrambi i riferimenti si avviano a registrare una perdita settimanale di circa il 13%.
Intanto, i future dell’oro sono in calo dell’1% a 1.929,90 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD si attesta a 1,1051, giù dello 0,1%.