Investing.com - Le borse europee sono in netto calo oggi, in vista di un'asta del debito pubblico francese e tra i timori per la crisi finanziaria della zona euro che hanno continuato a dominare il sentimento del mercato.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 è sceso dello 0,85%, il francese CAC 40 ha perso lo 0,66%, mentre il tedesco DAX 30 ha segnato -0,48%.
La Francia si sta preparando alla vendita di 8 miliardi di euro in obbligazioni a 10-30 anni di debito pubblico un giorno dopo l'asta tedesca di titoli a 10 anni cha ha trovato una domanda degli investitori piuttosto debole.
Un esito negativo alimenterebbe i timori che la Francia potrebbe perdere la tripla A di rating nelle prossime settimane.
Nel frattempo, i timori di un default della Grecia sono riemersi dopo che il primo ministro greco Lucas Papademos ha avvertito che il suo paese potrebbe affrontare un collasso economico a marzo.
I Titoli finanziari sono stati in netto calo, in Germania la Deutsche Bank e Commerzbank hanno segnato il rispettivo calo del 2,24% e del 3,13%, mentre le francesi BNP Paribas e Societe Generale scivolano rispettivamente a -3,16% e -4,81%.
Societe Generale ha annunciato mercoledì l'intenzione di tagliare 880 posti di lavoro in Francia e 700 posti di lavoro all'estero.
Anche le banche periferiche segnano risultati negativi, con le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo che indietreggiano del 5,45% e del 3,35%, mentre in Spagna BBVA e Banco Santander segnano -2,02% e -2,76%.
Unicredit è scesa al livello più basso dal marzo 2009 mercoledì dopo aver annunciato che venderà nuove azioni in un'offerta di 7,5 miliardi di euro per rafforzare la propria posizione patrimoniale.
A Londra, il FTSE 100 ha segnato -0,22%, con i gruppi bancari britannici che seguono i cali degli omologhi europei.
Le azioni della Royal Bank of Scotland hanno segnato - 1,49% e HSBC ha segnato -1,24%, mentre Barclays e Lloyds Banking sono scese dell’1,15% e dello 0,50 rispettivamente.
Al rialzo, il settore energetico è stato ampiamente superiore con British Petroleum in salita dello 0,90% e Petrofac in aumento dell’1,95%, mentre Bg Group ha segnato +1,28%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,42%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,51%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,41%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno il rapporto ADP sull'occupazione del settore privato, nonché i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione e sul settore terziario.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 è sceso dello 0,85%, il francese CAC 40 ha perso lo 0,66%, mentre il tedesco DAX 30 ha segnato -0,48%.
La Francia si sta preparando alla vendita di 8 miliardi di euro in obbligazioni a 10-30 anni di debito pubblico un giorno dopo l'asta tedesca di titoli a 10 anni cha ha trovato una domanda degli investitori piuttosto debole.
Un esito negativo alimenterebbe i timori che la Francia potrebbe perdere la tripla A di rating nelle prossime settimane.
Nel frattempo, i timori di un default della Grecia sono riemersi dopo che il primo ministro greco Lucas Papademos ha avvertito che il suo paese potrebbe affrontare un collasso economico a marzo.
I Titoli finanziari sono stati in netto calo, in Germania la Deutsche Bank e Commerzbank hanno segnato il rispettivo calo del 2,24% e del 3,13%, mentre le francesi BNP Paribas e Societe Generale scivolano rispettivamente a -3,16% e -4,81%.
Societe Generale ha annunciato mercoledì l'intenzione di tagliare 880 posti di lavoro in Francia e 700 posti di lavoro all'estero.
Anche le banche periferiche segnano risultati negativi, con le italiane Unicredit e Intesa Sanpaolo che indietreggiano del 5,45% e del 3,35%, mentre in Spagna BBVA e Banco Santander segnano -2,02% e -2,76%.
Unicredit è scesa al livello più basso dal marzo 2009 mercoledì dopo aver annunciato che venderà nuove azioni in un'offerta di 7,5 miliardi di euro per rafforzare la propria posizione patrimoniale.
A Londra, il FTSE 100 ha segnato -0,22%, con i gruppi bancari britannici che seguono i cali degli omologhi europei.
Le azioni della Royal Bank of Scotland hanno segnato - 1,49% e HSBC ha segnato -1,24%, mentre Barclays e Lloyds Banking sono scese dell’1,15% e dello 0,50 rispettivamente.
Al rialzo, il settore energetico è stato ampiamente superiore con British Petroleum in salita dello 0,90% e Petrofac in aumento dell’1,95%, mentre Bg Group ha segnato +1,28%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,42%, i futures S&P 500 hanno segnato un calo dello 0,51%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,41%.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno il rapporto ADP sull'occupazione del settore privato, nonché i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione e sul settore terziario.