Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei sono in salita questo martedì, sostenuti dalle notizie positive provenienti dal mondo corporate; intanto gli investitori si concentrano sul clima politico negli USA mentre termina la campagna elettorale presidenziale.
Alle 4:10 AM ET (0910 GMT), l’indice DAX in Germania sale dello 0,6%, il francese CAC 40 va su dello 0,8% e l’indice britannico FTSE segna +1%.
Prosegue la stagione degli utili questo martedì. BNP Paribas (OTC:BNPQY) schizza del 5,6% dopo che la banca ha superato le aspettative di mercato questo martedì grazie alla performance positivi dell’unità di investimenti.
IWG (LON:IWG) schizza del 7,2% dopo che l’azienda che fornisce spazi per ufficio ha annunciato di dati migliori sulle vendite in ripresa dagli effetti della pandemia e dal trend del lavoro da casa.
Hugo Boss (DE:BOSSn) sale del 2,8% dopo che l’azienda tedesca ha riportato profitti nel terzo trimestre.
Al ribasso, Bayer (OTC:BAYRY) in calo dell’1,3% dopo che il colosso farmaceutico ha accettato di pagare il risarcimento da 9,25 miliardi di euro (10,79 miliardi di dollari) per il prodotto diserbante cancerogeno Roundup.
I riflettori saranno tutti accesi sulle elezioni presidenziali USA, che decideranno chi tra il Presidente Donald Trump e il Democratico Joe Biden si insedierà alla Casa Bianca.
Il Democratico Joe Biden è dato come favorito, ma Trump ha dichiarato esplicitamente che non accetterà l’esito delle votazioni se dovesse perdere.
L’incertezza creata da queste affermazioni sta preoccupando gli investitori.
Il rapido aumento dei casi in Europa e negli USA ed i lockdown nei principali paesi europei sono una fonte di preoccupazione sui mercati. Regno Unito, Francia, Italia e Germania hanno introdotto delle chiusure parziali nei giorni scorsi.
Oltre agli sviluppi politici statunitensi questa settimana è atteso l’esito del vertice della Federal Reserve della Banca d’Inghilterra ed il rilascio di dati sull’occupazione USA di ottobre.
I prezzi del petrolio sono stati sostenuti dalle vertice del Ministro russo dell’Energia Alexander Novak con i principali produttori di petrolio per un eventuale ritardo dell’aumento della produzione. L’OPEC terrà il vertice il 30 novembre.
I future del greggio USA salgono dello 0,5% a 36,98 dollari al barile, mentre il Brent, il riferimento internazionale, sale dello 0,3% a 39,07 dollari.
Intanto, i future dell’oro sono invariati a 1.892,50 dollari l’oncia, mentre la coppia EUR/USD sale dello 0,4% a 1,1684.