Investing.com - Le Borse Ue provano il rimbalzo dopo il pesante sell-off che ha colpito i mercati internazionali lunedì, i quali hanno chiuso la loro peggior seduta da giugno 2020 a livello globale. I future Mib sono in rialzo di 260 punti, i future Dax segnano +170 punti, +72 punti per il francese Cac, mentre si prevede un aumento di 43 punti per l'Euro Stoxx 50.
Con gli investitori a dir poco preoccupati dal ciclo di rialzo tassi Fed e dal possibile regime economico di stagflazione, il Nasdaq ha perso un altro 4,2% scivolando sotto i 12 mila punti, lo S&P 500 ha ceduto il 3,2% cadendo sotto i 4 mila punti, mentre il Dow ha registrato un ribasso del 2%. In calo questa mattina il Treasury a 10 anni dopo aver superato il rendimento del 3,1% nella vigilia, mentre il dollaro resta ancorato ai suoi valori massimi in 20 anni.
Tra le materie prime, forti ribassi per il greggio WTI e Brent a seguito delle nuove restrizioni imposte dal governo cinesi ai cittadini di Pechino, mentre la situazione a Shanghai sembra non poter migliorare. In Europa, i prezzi dell'oro subiscono lo stallo delle discussioni sull'embargo al petrolio russo, con diversi Paesi dell'Europa centrale preoccupati per le conseguenze sulle rispettive economie. In questo senso, il premier italiano Draghi volerà a Washington per un vertice con il presinente Usa Biden, nel quale verrà fatto un punto sulla situazione Ucraina e sulle nuove sanzioni da imporre al Cremlino.
A Piazza Affari, attenzione a Tim (BIT:TLIT), con le discussioni per la rete unica che non precedono come previsto per via dei dubbi espressi dal fondo Usa KKR. In focus anche Banca Mediolanum (BIT:BMED), Pirelli (BIT:PIRC), Finecobank (BIT:FBK) e Recordati (BIT:RECI), attese alla prova dei conti per il primo trimestre.
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