Di Geoffrey Smith
Investing.com – Andamento leggermente negativo delle principali piazze europee questo venerdì, in attesa dei dialoghi tra il Presidente USA Joe Biden ed il suo omologo cinese Xi Jinping.
Alle 09:20 CET, l’Euro Stoxx 50 è sceso di 6 punti o dello 0,2%, mentre lo Stoxx 600 è rimasto invariato.
L’indice migliore è il FTSE MIB italiano, mentre il francese CAC 40 segna un calo dello 0,4%. Ieri il Presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che lo stato potrebbe dover nazionalizzare “alcune compagnie energetiche”, un commento fatto in riferimento a Electricite de France (PA:EDF).
Una parte essenziale dei processi diplomatici in corso - nonostante la sua posizione dall’altra parte del mondo - è la Cina, il cui sostegno politico alla Russia ha attutito l’impatto delle sanzioni economiche dell’Occidente sul paese. Il Segretario di Stato Antony Blinken ha avvertito giovedì che “la Cina si assumerà la responsabilità di qualsiasi azione che intraprenderà per sostenere l’aggressione della Russia e noi non esiteremo a imporre dei costi”.
I mercati dei cambi sono stati sostanzialmente stabili, anche se il dollaro si spinge verso un massimo di sei anni contro lo yen dopo che la Banca del Giappone ha avvertito di impatti negativi per l’economia giapponese dalla guerra in Ucraina, soprattutto per via dell’aumento dei costi delle materie prime. La BoJ si unisce così al coro della BCE.
La BoE ha aumentato il suo tasso di riferimento per il terzo vertice consecutivo allo 0,75% giovedì, ma la sterlina si è indebolita perché l’avvertimento della Banca sugli impatti della guerra ha messo più enfasi sul rischio al ribasso per la crescita che sul rischio al rialzo dei prezzi. Per questo motivo, i trader hanno ridimensionato le loro scommesse sulla BoE.
Alle 9:20 AM CET l’euro è in calo dello 0,1% a 1,1077 mentre la sterlina è in salita dello 0,1% a 1,3153. Il dollaro è scambiato a 118,90 yen, in salita dello 0.3%.