Di Alessandro Albano
Investing.com - FTSE MIB e Bose europee positive ad inizio settimana anche se resta la volatilità nei mercati finanziari, spinta dal rialzo dei rendimenti obbligazionari causa aspettative d'inflazione e reazione delle banche centrali. Dopo i dati PCE di venerdì oltre le attese, sono attesi questa settimana gli aggiornamenti sull'inflazione dell'Eurozona, con la componente core al centro dell'esamina da parte degli analisti.
In questo contesto, scrive sul nostro sito Antonio Tognoli di Cfo Sim, "al momento meglio quindi puntare sui settori più difensivi che evidenziano una maggiore resilienza sia all’inflazione che alle variazioni del PIL".
"Tra questi, per esempio le utilities", afferma l'analista, spiegando che "tendiamo infatti ad escludere una recrudescenza della crisi energetica a lungo termine in Europa (la più esposta ai prezzi dell’energia) e ci aspettiamo che le utility possano essere sostenute da un rinnovato interesse degli investitori per le energie rinnovabili (una larga parte degli investimenti dell’Europa, quasi 1000 mld di euro nei prossimi 7/10 anni, sarà destinata proprio a questi settori)".
Tra i titoli più attenzionati, in rialzo Anima (BIT:ANIM) dopo che la holding ha rilevato per 60 milioni di euro l'80% di Castello Sgr dal fondo Oaktree, mentre si muove in leggera salita Telecom Italia (BIT:TLIT): la società ritiene troppo bassa l'offerta di Kkr per la NetCo, per questo ha dato al fondo Usa fino al 31 marzo per rimodulare la proposta, in attesa anche della contro-offerta di Cdp che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Molto bene le banche, con UniCredit (BIT:CRDI), Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e Popolare di Sondrio ScpA (BIT:BPSI) sulle possibili M&A che l'operazione di Anima potrebbe innescare sul settore.
In forte ribasso Saipem (BIT:SPMI) nel giorno del conti 2022, mentre fuori dal listino Autostrade Meridionali (BIT:AUMI) estende il rally di venerdì (+12%) guadagno il 14% negli scambi di metà mattina: la società ha fatto sapere di aver chiuso il 2022 con un calo dei ricavi del 62% ma proporre una cedola di 3,5 euro per azione.
Tra le altre asset class, in rialzo le quotazioni di Brent e WTI, mentre ad Amsterdam il TTF resta sotto i 50 euro per MW/h. Debole l'EUR/USD in scia all'apprezzamento della moneta verde dovuto ad un aumento delle aspettative sui tassi d'interesse americani.
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