Investing.com - I titoli azionari statunitensi oscillano questo mercoledì in vista del rilascio di altre trimestrali dal mondo corporate. Al centro della scena oggi i dati del colosso dell'intrattenimento Disney .
Al momento della scrittura, il Dow Jones Industrial Average è in salita di 7 punti, l’S&P 500 è in calo di meno dello 0,1% ed il NASDAQ Composite è in calo dello 0,2%.
Martedì, gli indici di Wall Street hanno subito una flessione a causa delle perdite nel settore bancario. Questo dopo che Moody’s ha tagliato il rating di dieci banche di medie dimensioni citando le preoccupazioni legate alla lentezza dei depositi, agli alti costi di finanziamento e ai rischi per gli asset immobiliari commerciali.
L’indice Dow Jones Industrial Average è sceso di poco più di 150 punti, ovvero dello 0,5%, l’indice tecnologico Nasdaq Composite ha perso l’0,8% e l’indice S&P 500 è sceso dello 0,4%.
Riflettori puntati sulle trimestrali di Disney
C’è grande attesa per i risultati trimestrali di Walt Disney (NYSE:DIS), che saranno rilasciati nel corso della giornata.
Il colosso dei media affronterà domande difficili sui recenti insuccessi al box office. Inoltre, la sua divisione televisiva sta avendo difficoltà ad attrarre inserzionisti importanti e il suo settore di streaming non dovrebbe vedere profitti fino al prossimo anno.
Le azioni di Penn Entertainment (NASDAQ:PENN) sono salite dopo che la società di scommesse online ha firmato un accordo da due miliardi di dollari con la rete sportiva ESPN. Penn ha rinominato i suoi portali di scommesse sportive americane, conosciuti come Barstool Sportsbook, in ESPN Bet.
Amazon (NASDAQ:AMZN) è scesa dello 0,8% dopo una notizia riportata da Reuters. Il gigante dell’e-commerce sarebbe in trattative per diventare un investitore chiave nell’offerta pubblica iniziale del progettista di chip Arm, proprietà di Softbank.
La Fed accenna a una pausa nei rialzi dei tassi
Questo mercoledì non sono attesi molti dati economici e si attendono con impazienza i dati di domani sull’inflazione al consumo USA.
Il Presidente della Federal Reserve Bank di Philadelphia Patrick Harker ha suggerito che i tassi d’interesse sono già sufficientemente alti, un punto di vista condiviso dal Presidente della Federal Reserve Bank of Atlanta Raphael Bostic.
Il greggio rimbalza dopo i dati deboli sull’inflaizone cinese
I prezzi del petrolio sono rimbalzati dopo le perdite iniziali di mercoledì, sostenuti dalla spinta più forte del sentiment verso il rischio.
Il mercato si è ritirato mercoledì dopo che la pubblicazione di dati deboli sull’inflazione ha sollevato ulteriori preoccupazioni sullo stato di salute dell’economia cinese, il più grande importatore di petrolio al mondo.
La pubblicazione dei dati ufficiali sulle scorte dell’Energy Information Administration è attesa nel corso della sessione, dopo i dati di ieri dell’American Petroleum Institute che hanno mostrato un aumento dello scorte di greggio statunitense di oltre 4 milioni di barili la scorsa settimana.
Al momento della scrittura, il {8849|greggio USA}} è salito dell’1,1% a 83,77 dollari al barile mentre il contratto Brent è in salita aumento dello 0,8 % a 86,92 dollari al barile. L’oro è in calo dello 0,1% a 1.957 dollari.
(Articolo realizzato con il contributo di Peter Nurse e Oliver Gray).