BRUXELLES/ROMA (Reuters) - Le trattative per la cessione di Alitalia sono entrate nel vivo e non è escluso che si possano concludere entro un mese, secondo il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio.
"Auspicabilmente [la cessione] potrebbe avvenire anche nelle prossime 3-4 settimane, dipende dallo stato dei negoziati che vanno avanti giorno per giorno", ha detto il ministro a margine di un summit a Bruxelles, secondo un video diffuso dalla Commissione europea.
"Siamo al punto in cui stiamo valutando tutte le offerte, le offerte vere stanno arrivando in queste ore, in questi giorni, va valutato il piano industriale", ha aggiunto il ministro.
"Ho sempre detto che serve una valutazione attenta, non una svendita. Arrivano proposte interessanti non solamente di ristrutturazione violenta, quindi vanno fatte considerazioni tecniche", ha concluso definendo "solida" la discussione con Lufthansa.
In una audizione nel pomeriggio, il commissario Luigi Gubitosi ha escluso che la gestione straordinaria si possa protrarre a lungo, nonostante in cassa ci siano 836 milioni dei 900 prestati dallo Stato.
Non solo perché il danaro va restituito, ma anche perché la priorità per la compagnia è mettere a punto un buon piano flotta, lavoro per il quale servono 5-10 anni, e dunque non gestibile dai commissari.
Il manager ha ricordato che su 118 velivoli Alitalia (dai 200 di dieci anni fa), i due terzi sono in leasing.
"I mesi più delicati sono dicembre, gennaio e febbraio".
Gubitosi ha ribadito che il 2017 si chiuderà con ricavi a +1% e le previsioni per gennaio sono buone. Tuttavia il risultato netto sarà "in leggera perdita" e il risanamento è lungo.
Il manager ha anche parlato di difficoltà in Cina: "Non riusciamo ad avere slot, dopo ci dovremo porre anche il tema se è sostenibile la permanenza sulla rotta", ha detto lamentando la incapacità italiana di fare sistema.
Alitalia ha un full time staff di 9.200 persone e 1.600 persone in cassa integrazione.
Il governo ha affidato la compagnia a Gubitosi che, insieme con Enrico Laghi e Stefano Paleari, sta trattando la cessione, possibilmente in blocco per la parte aviation, per evitare la messa in liquidazione.
Oltre a Lufthansa, anche Easyjet ha presentato una offerta vincolante. Interessato alla maggioranza si è detto il fondo Usa Cerberus.
La deadline per la cessione è fine aprile 2018.