MILANO (Reuters) - Andamento positivo per il mercato obbligazionario italiano, che continua a beneficiare, insieme all'intero comparto della zona euro, dell'annuncio del piano di quantitative easing della Bce, mentre la saga greca resta sullo sfondo senza creare particolari preoccupazioni.
"Il clima resta positivo, non c'è spazio per cambiare trend. In Grecia gli esiti più estremi sembrano essere stati scongiurati e comunque le sedute più volatili vengono sfruttate come opportunità per comprare", dice un dealer di governativi italiani.
A favore dell'appetito di rischio, inoltre, giocano le indicazioni positive arrivate dall'indagine congiunturale sull'attività del settore privato della zona euro a gennaio, e le nuove mosse espansive dalla Banca centrale cinese.
Intorno a mezzogiorno il tasso del decennale italiano scende a 1,569% da 1,597% della chiusura di ieri e lo spread con l'analoga scadenza del Bund è in lieve calo a 123 punti base da 125 punti di ieri sera.
Stamane il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, impegnato con il premier Alexis Tsipras in una serie di incontri con i partner europei, principali creditori di Atene, ha avuto un confronto con il presidente della Bce Mario Draghi.
Intervistato da 'la Repubblica', lo stesso Varoufakis, che ieri ha fatto tappa in Italia, ha ulteriormente profilato una ripartizione in tre parti del debito, che non prevede alcun condono.
L'accoglienza dei membri della zona euro, hanno riferito ieri alcuni funzionari, alle proposte del nuovo esecutivo greco non è stata entusiastica, ma l'estromissione dell'ipotesi estrema di una cancellazione degli obblighi di Atene ha aperto le porte a una trattativa per una soluzione condivisa.
SALE ATTESA PER AVVIO QE
Il mercato ormai vive in attesa dell'avvio del 'quantitative easing', previsto per il primo marzo.
"Ci stiamo avvicinando sempre di più, e ognuno sta cercando di ribilanciare i portafogli in vista di un evento che non ha precedenti e di cui le modalità di attuazionenon sono ancora del tutto chiare", dice un altro dealer.
Stamane, segnalano gli operatori, è particolarmente richiesto il tratto breve (2-5 anni) della curva italiana, che aveva sottoperformato nelle ultime sedute.
"Questo perché l'Italia, insieme alla Spagna è uno dei pochi paesi con un certo spessore di mercato ad offrire dei tassi positivi su queste scadenze, e si presume che Francoforte non si caricherà di titoli a tassi sotto zero", spiega il secondo dealer.
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