23 ottobre (Reuters) - Le borse europee stamani stanno recuperando terreno, ma pesano i bancari e la Spagna torna in territorio negativo.
L'indice paneuropeo STOXX 600 alle 11,50 italiane tratta a +0,33% a 391,4 punti.
Per quanto riguarda le singole piazze, l'indice tedesco DAX guadagna lo 0,53%, il britannico FTSE 100 lo 0,12% e il francese CAC 40 lo 0,6%, mentre lo spagnolo IBEX perde lo 0,4%.
"Al momento non c'è contagio della Spagna al più ampio mercato europeo. E' vista come una questione nazionale e localizzata", commenta Pierre Bose, numero uno dell'equity strategy europeo per Credit Suisse.
Madrid ha chiesto la rimozione del leader catalano Carles Puidgemont, mentre la crisi politica entra in una settimana decisiva.
Il settore bancario tratta a -0,26%. Deutsche Bank e Standard Chartered (LON:STAN) perdono rispettivamente lo 0,5% e lo 0,9%.
Il mood in Europa è in netto contrasto con quello del Giappone, dove l'azionario è balzato sulla debolezza dello yen all'indomani della vittoria elettorale della coalizione del premier Shinzo Abe, che rappresenta il via libera a ulteriori politiche di stimolo.
Il settore assicurativo è quello che performa meglio dello STOXX 600, con un rialzo del 3,4% dopo le trimestrali.
La catena britannica di concessionarie auto Pendragon perde quasi il 16,4% dopo un profit warning.
Il numero di profit warning delle società britanniche è balzato a 75 nel periodo luglio-settembre, il maggior rialzo trimestrale da quasi sei anni, con le pressioni economiche che pesano su retailer e aziende specializzate in servizi di supporto, ha detto ieri il gruppo di servizi aziendali EY.
La britannica Spire Healthcare è balzata del 12,3% dopo avere respinto l'offerta di acquisizione dell'operatore di ospedali privati Mediclinic International (+0,9%).
GKN (LON:GKN) sale del 3,2% sulla notizia che il gruppo ingegneristico starebbe valutando di dividersi in due distinte società.
La utility francese Engie guadagna l'1,2%: secondo una newsletter finanziaria sarebbe in trattative per la possibile vendita della divisione gas naturale liquefatto (Gnl) alla francese Total, che a sua volta sale dello 0,8%.
Il gruppo tedesco di beni di consumo Henkel tratta a +0,09%, dopo l'annuncio che starebbe considerando di espandersi negli Stati Uniti attraverso acquisizioni.
La società danese di tecnologia sanitaria Philips guadagna l'1,75%, dopo che l'utile core nel terzo trimestre è balzato del 12% a 532 milioni di euro.