Di Senad Karaahmetovic
Zoom Video Communications (NASDAQ:ZM) cede terreno mercoledì, dopo che gli analisti di Citigroup (NYSE:C) hanno ribadito il rating Sell (vendere) e hanno tagliato l'obiettivo di prezzo.
Gli analisti vedono un ulteriore ribasso per le azioni Zoom, dato che l'azienda continua a navigare in un contesto macro difficile. Pertanto, l'obiettivo di prezzo del titolo Zoom è stato tagliato di 4 dollari a 72 dollari per azione, il che implica un potenziale di ribasso di oltre il 17% rispetto al prezzo di chiusura di ieri di 87,44 dollari.
"La ripresa post-Covid di ZM potrebbe continuare a vacillare nel terzo trimestre, con i budget IT sempre più ridotti e le prospettive macroeconomiche più deboli che mantengono basse le acquisizioni di nuovi clienti SMB e l'elevato il tasso di abbandono".
Gli analisti hanno poi ricordato gli ostacoli che hanno caratterizzato lo scorso trimestre: l'aumento della concorrenza (MSFT/Teams), la debolezza macroeconomica e l'ulteriore rischio di margine derivante dal cambio di mix".
Sebbene la società delle video-call continui a fare progressi su alcune iniziative, tra cui il telefono, gli analisti affermano che i rischi sopracitati "compenseranno la forza dei nuovi prodotti e creeranno un rischio di ribasso per la guidance e le stime di consenso dopo il Q".
Di conseguenza, gli analisti della banca d'affari hanno tagliato le stime, che le collocano al di sotto delle stime di consenso, in termini di ricavi e free cash flow (FCF) per l'anno fiscale 24.
"Con il peggioramento delle prospettive di crescita e l'aumento del rischio competitivo, manteniamo il rating Sell/High Risk e vediamo ulteriori ribassi", hanno concluso.
Il prezzo del titolo Zoom è sceso di oltre il 52% da un anno all'altro (YTD) dopo aver messo a segno un rimbalzo di oltre il 20% nelle ultime settimane.