I mercati azionari statunitensi hanno registrato un calo la scorsa settimana, interrompendo il forte movimento al rialzo che si era manifestato dall'inizio di gennaio. Tuttavia, i contratti future per gli indici S&P 500 e Nasdaq hanno registrato poche variazioni di posizione durante la settimana, secondo quanto riportato dagli analisti di Citigroup in un rapporto di martedì.
"L'attività di trading è stata caratterizzata principalmente da una pari quantità di nuovi acquisti e vendite di posizioni esistenti, che si sono neutralizzate a vicenda. Di conseguenza, le prospettive per l'S&P 500 e il Nasdaq rimangono positive e sovraestese, senza cambiamenti significativi rispetto alla settimana precedente", hanno dichiarato.
Allo stesso tempo, la gamma di potenziali profitti e perdite si è ridotta, poiché i recenti acquisti di posizioni hanno portato a perdite a causa del calo dei prezzi dei titoli, riducendo così il potenziale complessivo di profitto o perdita associato alle attuali posizioni di mercato.
In Europa, le posizioni di mercato ottimistiche hanno continuato ad aumentare la scorsa settimana, con la maggior parte degli investimenti convogliati nei contratti future sull'Euro Stoxx 50 e sul DAX.
"Il DAX è ora al livello più alto degli ultimi tre anni, mentre l'Euro Stoxx è leggermente più basso", osservano gli analisti.
I crescenti profitti potenziali all'interno dell'indice Euro Stoxx 50 sono fonte di preoccupazione, in quanto aumentano le possibilità che gli investitori vendano le loro posizioni per realizzare i profitti, il che potrebbe temporaneamente ostacolare ulteriori aumenti di valore, sottolineano gli strateghi.
Proprio come l'Euro Stoxx 50, anche l'indice giapponese Nikkei ha mantenuto una posizione di mercato costantemente positiva nelle ultime settimane, dove l'aumento dei profitti potenziali sta portando a maggiori rischi nel calcolo dei profitti e delle perdite.
Nell'ultimo mese si è registrato un notevole cambiamento nell'andamento delle posizioni di mercato per le azioni cinesi A e per i futures sull'indice Hang Seng, con un aumento del valore delle posizioni detenute.
"Le azioni cinesi A hanno raggiunto una posizione neutrale, con il valore netto delle posizioni detenute che è diventato positivo per la prima volta da novembre. Sebbene le posizioni pessimistiche nell'indice Hang Seng stiano diminuendo, la posizione del mercato rimane prevalentemente corta", hanno riferito gli analisti.
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