Investing.com -- Gli strateghi di Citi hanno mantenuto il rating Overweight sulle azioni statunitensi nonostante i potenziali rischi derivanti dalle imminenti elezioni presidenziali.
La banca sottolinea che i dati economici degli Stati Uniti sono stati positivi in vista delle elezioni, evidenziando un contesto post-paga generalmente positivo, con dati che spesso superano le previsioni.
Tuttavia, Citi avverte che le incertezze legate alle elezioni stanno diventando più marcate. L'attuale sentiment del mercato, e i recenti sondaggi di Citi, suggeriscono una propensione verso una vittoria di Trump, con alcuni acquisti di dollari USA e vendite del mercato obbligazionario che riflettono questa possibilità. Tuttavia, le elezioni rimangono vicine.
Gli strateghi di Citi guidati da Dirk Willer hanno affermato che "questo mese, ridurremo il rischio delle operazioni che presentano un rischio di esito binario eccessivo, ma manterremo quelle che hanno una giustificazione macro o un'asimmetria rispetto alla vittoria di Trump".
"Ciò significa che realizziamo profitti sul nostro sottopeso azionario europeo rispetto a quello statunitense", hanno aggiunto.
La decisione di Citi di mantenere una posizione sovrappesata sulle azioni statunitensi arriva in un momento in cui la società di Wall Street vede una situazione favorevole con l'avvicinarsi della fine dell'anno, mantenendo al contempo una posizione sovrappesata sui tassi dei paesi periferici europei rispetto agli Stati Uniti, sottolineando che una vittoria repubblicana potrebbe aumentare le preoccupazioni fiscali.
La banca ha affermato che il suo team azionario statunitense ha modellato i potenziali impatti politici di ciascun partito, suggerendo che una vittoria dei democratici (blu) potrebbe rappresentare l'ambiente più impegnativo per i fondamentali, uno scenario che considerano improbabile alla luce dei sondaggi negli stati chiave.
Nel frattempo, si prevede che una vittoria repubblicana (rossa) sarà solo leggermente negativa in un orizzonte di due anni, mentre un governo diviso avrebbe un impatto minimo sui fondamentali. Gli strateghi sottolineano anche che le azioni potrebbero beneficiare di potenziali tagli fiscali in uno scenario di vittoria rossa.
Se Trump vincesse senza il pieno controllo del Congresso, si prevede che si concentrerebbe su tariffe e politiche sull'immigrazione, probabilmente facendo aumentare l'inflazione e frenando leggermente la crescita.
Dopo le elezioni, gli strateghi prevedono che l'indice S&P 500 affronterà potenziali venti contrari, nonostante un iniziale rally di fine anno, poiché storicamente le azioni registrano lievi guadagni in vista del giorno delle elezioni.
Un'amministrazione guidata da Harris, che assumesse un controllo limitato sul Senato, probabilmente manterrebbe lo status quo.
"I tassi probabilmente scenderebbero in sollievo, la curva si appiattirebbe, l'SPX dovrebbe salire e il dollaro USA dovrebbe indebolirsi, forse considerevolmente", hanno osservato gli strateghi.
Hanno aggiunto che il nuovo anno, una potenziale nuova amministrazione e i prossimi dati sul mercato del lavoro forniranno loro l'opportunità di rivalutare la loro posizione di sovrappeso, man mano che i venti favorevoli stagionali inizieranno ad attenuarsi.