Citigroup Inc (NYSE:C). ha presentato un importante piano di ristrutturazione che comporterà costi per circa 1 miliardo di dollari entro la fine del primo trimestre del prossimo anno, come annunciato dal direttore finanziario Mark Mason alla Goldman Sachs U.S. Financial Services Conference. La revisione mira a snellire la struttura manageriale della banca, riducendo il numero di livelli da tredici a otto, nel tentativo di raggiungere un obiettivo di ROTCE (return on tangible common equity) dell'11%-12%.
L'iniziativa di ristrutturazione rientra nella più ampia strategia di Citigroup di ridurre le spese annuali a una cifra compresa tra 51 e 53 miliardi di dollari. Tuttavia, nonostante questi sforzi di riduzione dei costi, le spese stimate della banca per il 2023 dovrebbero rimanere stabili a circa 54 miliardi di dollari, prima di prendere in considerazione una valutazione speciale da parte della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC).
In una conferenza stampa di ottobre, l'amministratore delegato Jane Fraser ha sottolineato la necessità di questa trasformazione per migliorare la redditività e ridurre le inefficienze burocratiche. Ha attribuito la redditività del terzo trimestre all'aumento dei ricavi da trading, delle commissioni di investment banking e degli interessi. Ciononostante, le previsioni di Citigroup per il 2023 sono inferiori, pari a circa 78 miliardi di dollari, in parte influenzate dalle sfide economiche dell'Argentina.
Il piano di ristrutturazione ha già comportato costi di licenziamento per un totale di 600 milioni di dollari in tre trimestri, con ulteriori oneri previsti nel quarto trimestre.
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