Di Scott Kanowsky
Investing.com - Le azioni delle compagnie aeree europee a lungo raggio scendono questo giovedì, a causa delle preoccupazioni per l’impatto della diffusione dei casi di COVID-19 in Cina.
Il vettore tedesco Deutsche Lufthansa (ETR:LHAG), così come i rivali Air France KLM (EPA:AIRF) e International Consolidated Airlines Group (LON:ICAG), sono tutti scesi verso il fondo dell’indice paneuropeo STOXX 600.
Questo giovedì, il Comitato per la sicurezza sanitaria dell’Unione Europea ha chiesto un’azione congiunta per affrontare un potenziale aumento dei casi di COVID-19 nel momento in cui la Cina inizierà ad abolire le sue rigide restrizioni per la pandemia. Pechino ha annunciato che eliminerà l’obbligo di quarantena per gli arrivi l’8 gennaio, alimentando la speranza che la seconda economia mondiale potesse superare un periodo di rigide norme sul coronavirus. Ma questo ottimismo sta svanendo, con l’aumento dei casi in tutto il Paese.
“Il coordinamento delle risposte nazionali alle gravi minacce transfrontaliere per la salute è fondamentale”, ha dichiarato il Comitato per la salute e la sicurezza dell’UE in un tweet.
La dichiarazione arriva dopo che ieri gli Stati Uniti e l’Italia si sono aggiunti a un elenco di nazioni - tra cui Giappone, India, Corea del Sud e Taiwan - che richiedono la prova di test COVID negativi per i viaggiatori aerei in arrivo dalla Cina.
Il Ministro della Salute italiano, Orazio Schillaci, ha dichiarato che la mossa è necessaria per “garantire la sorveglianza e l’individuazione” di ogni possibile variante di COVID-19. Ha inoltre esortato Bruxelles a istituire un sistema di sorveglianza e di controllo per i viaggiatori in arrivo dalla Cina, sostenendo che molti passeggeri cinesi entrano nel Paese attraverso l’area di libera circolazione dell’UE.
I funzionari sanitari della regione Lombardia hanno dichiarato che sono stati riscontrati alti tassi di contagio su due recenti voli provenienti dalla Cina all’aeroporto di Milano Malpensa. In uno dei voli il 52% dei 120 passeggeri a bordo è risultato positivo al test, così come il 38% di un altro volo di 92 passeggeri.