Investing.com – “Un articolato sistema corruttivo con diversi protagonisti e con ramificazioni sia all'interno del ministero della Difesa, sia in Sogei e sia infine al ministero dell'Interno".
È quanto emerge da un'informativa della Guardia di Finanza nell'ambito di un'indagine della Procura di Roma in cui vengono ipotizzano i reati di corruzione e turbativa d'asta e che ha portato oggi ad una serie di perquisizioni anche nelle società quotate Digital Value (BIT:DGV) e Olidata (BIT:OLI).
Dopo la notizia, i titoli legati alle due aziende sono caduti di circa l'11% in Borsa, prima di essere entrambi sospesi dagli scambi.
Arrestato il dg di Sogei
L'inchiesta, che ipotizza reati di corruzione e turbativa d'asta, ha portato a una serie di perquisizioni. Le intercettazioni telefoniche hanno messo in luce i contatti tra un imprenditore e un ufficiale della Marina Militare, inizialmente identificato come "Antonio della Difesa". Quest'ultimo, “al fine di svolgere il proprio ruolo nell'ambito di una fornitura ha avanzato richieste di compensi nonché l'assunzione di una persona da parte di una delle imprese gestite dall'imprenditore”, si legge nell’informativa della GdF.
Al centro dell’indagine è finito anche il direttore generale di Sogei, Paolino Iorio, che è stato arrestato insieme all'imprenditore mentre si scambiavano 15 mila euro, somma poi sequestrata.
Perquisite Digital Value e Olidata
La Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni in diversi uffici pubblici e aziende, sospettate di corruzione e turbativa d'asta in gare legate a informatica e telecomunicazioni. Tra le società esaminate figurano Digital Value Spa e Olidata Spa, sotto indagine ai sensi del Decreto Legislativo n. 231/2001.
Indagato anche il referente di Elon Musk in Italia
Un elemento di rilievo nell'indagine è Andrea Stroppa che, secondo quanto scrive la Gdf sarebbe un “referente di Elon Musk in Italia”, anch'egli finito tra gli indagati dalla Procura di Roma in merito al progetto volto all'acquisizione da parte del Governo del sistema satellitare Starlink.
In particolare, la Guardia di Finanza ha segnalato che il militare della Marina indagato, “nell'apprendere del progetto volto all'acquisizione da parte del governo del sistema satellitare (Starlink ndr) realizzato e fornito da un noto gruppo statunitense, approfitta dello svolgimento presso il VI reparto di cui fa parte di una riunione sul tema per agganciare e contattare successivamente il referente italiano del gruppo, Andrea Stroppa”.
Sogei si dichiara parte lesa, Olidata pronta a collaborare
Sogei, al centro di questi eventi, ha ribadito la sua fiducia nella magistratura, dichiarandosi “indiscutibilmente estranea ai fatti” e pronta a tutelare la propria posizione legale. Olidata ha confermato che la GdF sta conducendo gli accertamenti ha espresso la “massima fiducia nell'operato della magistratura e la piena disponibilità a collaborare in ogni fase delle indagini”, definendosi certa “del corretto operato della società”.