MOSCA (Reuters) - Il vaccino russo Sputnik V protegge con un'efficacia del 92% dal Covid-19, come mostrano i dati provvisori della sperimentazione.
Lo ha comunicato il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif), fondo sovrano del Paese che vuole restare al passo con i produttori occidentali nella corsa al vaccino.
I risultati preliminari in questione sono solamente i secondi che riguardano la fase avanzata di sperimentazione sugli esseri umani pubblicati nell'ambito della corsa globale per la produzione di un vaccino, allo scopo di porre fine a una pandemia che ha causato oltre 1,2 milioni di vittime e affossato l'economia mondiale.
La Russia ha registrato lo Sputnik V per utilizzo pubblico ad agosto -- primo Paese al mondo --, sebbene l'approvazione sia giunta prima dell'avvio della sperimentazione su larga scala a settembre.
I risultati provvisori si basano sui dati relativi ai primi 16.000 partecipanti ai test che hanno ricevuto entrambe le iniezioni del vaccino a due dosi, secondo quanto comunicato dall'Rdif, che sta finanziando il vaccino e lo commercializza in tutto il mondo.
La cosiddetta fase III di sperimentazione del vaccino sviluppato dall'Istituto Gamaleya viene condotta in 29 cliniche di tutta Mosca e coinvolgerà 40.000 volontari in totale, con un quarto dei partecipanti a cui verrà iniettata una dose placebo.
Le possibilità di contrarre il Covid-19 sono state del 92% inferiori tra le persone vaccinate con lo Sputnik V rispetto a quelle che hanno ricevuto il placebo, ha detto l'Rdif.
Si tratta di cifre ben al di sopra della soglia di efficacia del 50% per i vaccini contro il Covid-19 stabilita dalla Food and Drug Administration statunitense.
"Stiamo dimostrando, sulla base dei dati, che abbiamo un vaccino molto efficace", ha detto il direttore dell'Rdif, Kirill Dmitriev, aggiungendo che si tratta di una notizia che gli sviluppatori del vaccino racconteranno un giorno ai propri nipoti.
L'annuncio della Russia giunge a pochissimi giorni di distanza dalla pubblicazione dei risultati della sperimentazione del vaccino Pfizer (NYSE:PFE) e BioNTech. Le due aziende hanno infatti comunicato lunedì che il vaccino ha dimostrato un'efficacia di oltre il 90%.
Il vaccino sviluppato da Pfizer e BioNTech utilizza la tecnologia Rna messaggero (mRNA) ed è pensato per provocare una risposta immunitaria senza l'utilizzo di patogeni, come le particelle del virus.
Il vaccino Sputnik V è ideato per generare una risposta immunitaria attraverso due iniezioni somministrate a 21 giorni di distanza e basate su diversi vettori virali che provocano solitamente la comune influenza: gli adenovirus umani Ad5 e Ad26.
(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)