Di Senad Karaahmetovic
Lo U.S. Bureau of Labor Statistics (BLS) pubblicherà il dato sull’indice sui prezzi al consumo (IPC) il 13 settembre. Alcuni analisti si aspettano un altro dato più debole del previsto, a rafforzare la tesi che l’inflazione abbia raggiunto il picco a giugno.
L’economista di UBS Pablo Villanueva ha condiviso i risultati di un’analisi preliminare sui trend dell’IPC ad agosto. Indicano un calo sia dell’indice ISM che dell’inflazione IPC core mensile.
“L’UBS Evidence Lab Nowcast si aspetta che l’incremento dell’indice IPC core mensile scenda ad un moderato +0,19% ad agosto (meno della previsione preliminare del team US Economics dello 0,41%) dallo 0,31% di luglio e ben al di sotto della media dello 0,55% per i primi sei mesi dell’anno”, scrive Villanueva in una nota ai clienti.
UBS Evidence Lab Nowcast è progettato per dare una lettura preliminare di indicatori economici chiave, come l’indice composito manifatturiero dell’ISM, le vendite di auto e camion, gli indici IPC ed IPC core, l’occupazione non agricola, la produzione industriale, l’edilizia privata, ecc.
Il dato più debole del previsto probabilmente sarà stato alimentato da un’inflazione minore per le auto (sia nuove che usate), per i viaggi aerei e per gli affitti.
“Per il dato IPC generale su base mensile, Nowcast prevede una lettura di -0,01%, con i prezzi degli energetici in calo. Per le vendite di distribuzione e servizi alimentari, escluse auto e stazioni di servizio, Nowcast prospetta un incremento mensile dello 0,6% ad agosto, solo poco meno dello 0,7% di luglio”, aggiunge.
Per quanto riguarda l’occupazione non agricola, UBS stima l’aggiunta di 382 mila posti di lavoro, sopra le attese di 300.000.
Anche l’economista di Citi Veronica Clark vede un calo dei trend di inflazione per la riduzione dei prezzi delle materie prime. Tuttavia, avverte che le pressioni inflazionarie soggiacenti restano forti.
“Gli indici sul prezzo dei servizi nell’indice PMI di agosto si sono stabilizzati e le aspettative sull’inflazione a 5-10 anni dell’Università del Michigan restano entro il recente range. Dunque, le nostre previsioni sull’inflazione per quest’anno sono lievemente più basse rispetto alla settimana prima, ma senza alcun cambiamento delle aspettative su fine anno per l’indice IPC core o PCE core”, scrive Clark in una nota.