Di Michael Elkins
I titoli dei veicoli elettrici cinesi hanno registrato una forte impennata durante gli scambi statunitensi di ieri, con Nio (NYSE:NIO) e Li Auto (NASDAQ:LI) entrambi in rialzo di circa il 20%, mentre Xpeng (NYSE:XPEV) ha visto le azioni salire fino al 47%. Gli analisti di Deutsche Bank ritengono che gran parte del rally di ieri sia stato causato da una short squeeze, in quanto gli investitori sono stati sorpresi ad essere troppo negativi sul gruppo a causa delle preoccupazioni relative al COVID e alla concorrenza.
Per quanto riguarda il COVID, Deutsche Bank ritiene che la politica si stia orientando verso un approccio meno interventista, come dimostrano gli annunci fatti dai governi locali negli ultimi giorni. I funzionari locali stanno spingendo per chiedere meno test e per eliminare gradualmente i lockdown su larga scala, nonostante l’aumento dei casi. Deutsche Bank ha constatato che molti investitori erano scettici sulla volontà del governo di agire in modo sostanziale dopo le numerose false partenze di quest’anno. Questi nuovi sviluppi dovrebbero essere positivi per la domanda di auto in futuro, dato che le politiche zero-COVID hanno costretto molti concessionari a chiudere e hanno ritardato gli acquisti, facendo salire le scorte di ottobre al livello più alto da aprile.
Per quanto riguarda le società cinesi di veicoli elettrici come Nio, XPeng e Li Auto, gli analisti scrivono: “Guardando al 2023, pensiamo che ci sarà incertezza sui volumi, ma in un contesto macro in miglioramento in cui la penetrazione dei veicoli elettrici aumenta (e forse i prezzi del carbonato di litio scenderanno nella seconda metà), troviamo difficile avere una posizione eccessivamente negativa sul gruppo”.
Le azioni di XPEV e LI crollano rispettivamente del 5,74% e del 3,64% negli scambi pre-market di questo giovedì, mentre quelle di NIO scendono dello 0,39%.