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Dow in calo, energetici e tech in rosso a Wall Street

Pubblicato 09.05.2022, 22:22
© Reuters.
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Di Yasin Ebrahim

Investing.com – L’indice Dow è sceso questo lunedì, in quanto i tech e gli energetici hanno innescato un’ondata di vendite a Wall Street, sulla scia dei crescenti timori sul rallentamento della crescita globale.

L’indice Dow Jones Industrial Average è sceso del 2% o di 653 punti,  l’S&P 500 è sceso del 3,2%, sotto i 4.000 per la prima volta dal 31 marzo 2021. Il Nasdaq ha segnato un calo del 4,3%.

Gli energetici sono scesi più dell’8%, spinti da un dollaro più forte e dai timori sul rallentamento della domanda dalla Cina, dopo i lockdown di Shanghai.

Devon Energy (NYSE:DVN) è crollato di oltre il 10%, Marathon Oil (NYSE:MRO) è sceso più del 13%, e APA (NASDAQ:APA) è sceso più del 14%.

I recenti lockdonw in Cina probabilmente peseranno sull’aumento delle vendite per la seconda economia mondiale, alimentando i timori di un rallentamento importante dell’economia globale, in un momento in cui le banche centrali si avviano ad inasprire la politica monetaria per contrastare l’inflazione.

I tech restano in calo, nonostante il rendimento dei Titoli del Tesoro USA sia fermo.

Meta (NASDAQ:FB), Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) ed Apple (NASDAQ:AAPL) sono scesi più del 2%, mentre Amazon (NASDAQ:AMZN) è in calo di oltre il 5%.

Le vendite di Microsoft hanno portato la valutazione sotto i 2 mila miliardi per la prima volta da giugno 2021.

Gli utili non hanno fatto molto per sostenere il sentimento degli investitori, in quanto il titolo Palantir Technologies (NYSE:PLTR) è crollato di oltre il 21% dopo aver riportato utili trimestrali e previsioni inferiori alle stime degli analisti.

In controtendenza BioNTech SE (NASDAQ:BNTX), che dopo gli  utili del Q1 ha visto un rialzo le azioni di oltre il 2%.

Uber Technologies (NYSE:UBER) segna un crollo dell’11% in quanto l’azienda di ride-hailing ha reso nota l’intenzione di ridurre le assunzioni e gli investimenti in marketing, secondo quanto riportato da CNBC.

I titoli legati alle cripto, tra cui Coinbase (NASDAQ:COIN), Marathon Digital (NASDAQ:MARA) e Riot Blockchain (NASDAQ:RIOT) hanno registrato dei cali a doppia cifra dopo il crollo del bitcoin al minimo da giugno.

Il calo dell’S&P 500 sotto il livello dei 4.000 potrebbe preparare la strada ad un ulteriore problema, nonostante il calo dei mercati abbia toccato dei livelli di oversold che potrebbero innescare un rimbalzo nel breve termine.

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