ROMA (Reuters) - Dopo che Silvio Berlusconi ha indicato nel presidente leghista del Veneto Luca Zaia il possibile nuovo candidato premier del centrodestra, oggi il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha ribadito di essere lui il candidato a Palazzo Chigi.
"Mi rende orgoglioso il fatto che Berlusconi individui uomini della Lega come potenziali Presidenti del Consiglio, ma il possibile candidato sono io" ha detto Salvini a Tgcom24.
"Penso però che il nome sia l'ultimo dei problemi: quello su cui stiamo lavorando per mandare a casa (Matteo) Renzi è un programma", ha detto ancora il leader leghista, che ha citato l'ex premier Pd ma non l'attuale presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Berlusconi ieri ha precisato che resta il candidato premier, ma che se fosse impossibilitato a presentarsi alle elezioni (in attesa della decisione del tribunale europeo per i diritti umani di Strasburgo, a cui ha chiesto di annullare la sentenza della giustizia italiana che gli impedisce di candidarsi per la sua condanna definitiva), Zaia sarebbe un ottimo candidato.
Il diretto interessato, ex ministro dell'Agricoltura con lo stesso Berlusconi, ha definito la dichiarazione "una manfrina".
L'ex premier sta cercando da tempo di ricostruire un'alleanza di centrodestra, che nei sondaggi elettorali è comunque data in difficoltà rispetto a Pd e M5s. Per farlo ha bisogno di tempo, ed è anche per questo che Forza Italia (oggi superata nei sondaggi dalla Lega, anche se di poco) preferisce non anticipare le elezioni ma andare a votare nel 2018, e spera di poter recuperare anche Ncd-Ap di Angelino Alfano.
Zaia, che ha esperienza di governo, è considerato un moderato rispetto a Salvini, che ha invece il sostegno di Giorgia Meloni, leader di Fratelli D'Italia.
Nei mesi scorsi Berlusconi aveva espresso il suo sostegno come possibile nuovo leader di centrodestra al manager Stefano Parisi, poi però sconfessato dopo uno scontro tra quest'ultimo e Salvini.