Investing.com -- Eni SpA (BIT:ENI) ha firmato un contratto a lungo termine con QatarEnergy Lng Nfe, la joint venture tra Eni e QatarEnergy per lo sviluppo del progetto North Field East (Nfe) in Qatar, per la fornitura fino a 1,5 miliardi di metri cubi anno (bcma) di Gnl. I volumi disponibili, saranno consegnati al terminale di rigassificazione “Fsru Italia” attualmente collocato a Piombino, con consegne previste a partire dal 2026 per una durata di 27 anni. I volumi di Gnl prodotti dal progetto Nfe aumenteranno la produzione di Gnl del Qatar di 45 miliardi di metri cubi oltre agli attuali 108 miliardi.
“Il contratto di fornitura di Gnl contribuirà alla sicurezza degli approvvigionamenti in Italia tramite la diversificazione delle fonti di approvvigionamento. Dal 2007 Eni importa in Europa dal Qatar 2,9 bcma tramite un contratto a lungo termine. Questo accordo rafforza la partnership tra Eni e QatarEnergy e rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo del portafoglio globale integrato di Gnl di Eni”, ha commentato la società italiana in una nota.
La partecipazione al progetto Nfe e il contratto di fornitura di GNL sono in linea con la strategia di transizione di Eni che mira ad aumentare progressivamente il ruolo del gas nella produzione upstream, raggiungendo il 60% entro il 2030, e ad aumentare il contributo del GNL equity, facendo leva sull’integrazione tra il settore Upstream e le attività di gas marketing.
Leggi anche: quali azioni comprare a ottobre 2023.
Intanto, sul FTSE MIB oggi il titolo del cane a 6 zampe, dopo aver aperto in calo rispetto ai 15,398 euro di venerdì, è passato in positivo e a metà mattinata guadagna lo 0,30%. Eni ha una capitalizzazione di mercato di 50,25 miliardi e nell’ultimo hanno le azioni a Piazza Affari hanno guadagnato oltre il 27%.