OraFinanza - I festeggiamenti per la vittoria alle presidenziali del candidato che promette meno tasse, più spesa pubblica e nuove colossali misure di sostegno alla crescita degli utili delle aziende, dovrebbero proseguire oggi a Wall Street. A falsare la giornata è però la chiusura per festività del mercato obbligazionario degli Stati Uniti.
Venerdì l’S&P 500 è salito dello 0,4%, nuovo record, + 4,7% la settimana. Dow Jones +0,6%, quarantaduesimo record da inizio anno, +4,6% la settimana. Per i due indici è la miglior settimana da inizio anno.
La vittoria netta e inequivocabile di Donald Trump ha spazzato via tutte le incertezze sull’insediamento alla Casa Bianca, i timori sono al minimo. Il CBOE Volatility Index, o VIX, ha registrato la scorsa settimana un calo del 32%, il maggior ribasso settimanale dal dicembre 2021.
Nel 2017 il contesto macroeconomico era molto diverso da quello attuale. L'inflazione era più bassa, con l'indice dei prezzi al consumo core vicino al 2%. Il deficit federale in percentuale del prodotto interno lordo, ora al 6,3%, era meno della metà. Spazi di manovra per colossali operazioni sul deficit e sulla spesa pubblica non ce ne sono. Inoltre l’S&P 500 era scambiato a 16,5 volte gli utili prima delle elezioni del 2016, contro le quasi 22 di oggi. Nonostante il contesto relativamente benigno, "l'umore degli investitori prima del voto del 2016 era contenuto", hanno scritto venerdì sera Doug Ramsey e il team del Leuthold Group. Non è questo il caso ora che il Dow, l'S&P 500 e il Nasdaq hanno raggiunto nuovi picchi. Secondo FactSet, l'indice S&P 500 viene scambiato a 22,2 volte le stime sugli utili per i prossimi 12 mesi. Rispetto a una media quinquennale di 19,6 volte.
Con circa il 90% delle società dell'S&P 500 che ha già comunicato i risultati del terzo trimestre, si pò dire che le aziende sono in buone condizioni, nulla di più. Secondo FactSet, circa il 75% degli utili societari ha battuto le stime di Wall Street, contro il 77% della media quinquennale del superamento delle stime. "In aggregato, gli utili hanno superato le stime del 4,3%, un valore inferiore alla media quinquennale dell'8,5% e alla media decennale del 6,8%", ha scritto oggi John Butters, analista di FactSet. Le società dell'S&P 500 sono sulla buona strada per registrare una crescita aggregata degli utili del 5,3% per il terzo trimestre.
Il prezzo ha superato per la prima volta nella storia il livello di 80.000 dollari, prolungando un rally alimentato dall'ottimismo della criptovaluta dopo la vittoria elettorale di Donald Trump. Il bitcoin tratta stamattina a 81.174 dollari, +1,5%, record. La criptovaluta più grande del mondo è salita di oltre il 14% nell'ultima settimana e di oltre il 25% nell'ultimo mese. Negli ultimi 12 mesi ha registrato un'impennata di oltre il 112%.
La vittoria di Trump alle elezioni presidenziali di martedì ha fatto sperare in una regolamentazione favorevole alle criptovalute. Trump, che in passato aveva definito le criptovalute "una truffa", ha ora abbracciato gli asset digitali e ha fatto una serie di promesse alla comunità delle criptovalute, tra cui il ridimensionamento delle normative federali, la promessa di licenziare il presidente della SEC Gary Gensler, l'impegno a costruire una riserva statunitense di criptovalute e a rendere gli Stati Uniti "la capitale delle criptovalute del pianeta”.Patrick Tschosik e Matt Bauer, strategist di Ned Davis Research, hanno alzato il target di medio periodo a 121.000 dollari.
Tuttavia, la performance del bitcoin fino alla fine dell'anno dipende in parte dal fatto che Trump dimostri di voler mantenere le promesse fatte al settore delle criptovalute prima delle elezioni, secondo Brian Rudick, amministratore delegato della ricerca presso il market maker di criptovalute GSR. "Fino alla fine dell'anno, credo che dipenderà molto dai commenti pubblici di Trump e se continuerà a mettere in evidenza gli asset digitali come una priorità”. Se invece rimarrà completamente in silenzio fino al momento in cui assumerà la presidenza a gennaio, non sarà un buon segno e il bitcoin, secondo Rudick, potrebbe perdere parte dei suoi guadagni.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,4%.
La borsa di Hong Kong perde l’1,6%, penalizzata dalle azioni legate al settore immobiliare e ai consumi. L'indice CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen aveva aperto in calo dell’1,5%, a fine seduta è in lieve rialzo. E’ stato reso noto nel fine settimana l’ultimo pacchetto fiscale di Pechino, incentrato sull'alleggerimento del debito delle amministrazioni locali, ma privo di nuovi stimoli ai consumi.
I dati macro pubblicati sabato hanno evidenziato l'urgenza di maggiori sforzi a favore della crescita. La crescita dei prezzi al consumo è rimasta vicina allo zero e i prezzi di fabbrica hanno continuato a scendere. Dopo l'elezione di Trump, UBS ha abbassato le previsioni di crescita della Cina per il 2025, prevedendo un'espansione "intorno al 4%" per il 2025 e un ritmo "considerevolmente inferiore" nel 2026.L’indice KOSPI di Seul è in ribasso dell’1%. In avvio di seduta è in rialzo dello 0,5% la borsa dell’India.
Recordati (BIT:RECI) non teme una eventuale guerra commerciale con gli Stati Uniti nel caso in cui la nuova amministrazione di Donald Trump dovesse decidere di mettere dei dazi sull'import di prodotti farmaceutici, perché la società opera soprattutto nel comparto malattie rare dove c'è una minore esposizione a dinamiche di questo tipo. E' quanto sottolinea il Cfo, Luigi La Corte, in un'intervista a Reuters.
Stellantis (BIT:STLAM) licenzierà fino a 400 lavoratori presso lo stabilimento di componenti per l'automotive a Detroit. La casa automobilistica e il partner cinese Leapmotor hanno abbandonato il progetto di produzione di un secondo modello di veicolo elettrico nello stabilimento della casa automobilistica europea in Polonia. Lo riferiscono a Reuters due persone a conoscenza della situazione.
Monte Paschi. Le condizioni per la cessione da parte del governo di un'ulteriore quota nella banca sono "propizie", scrive la Repubblica sabato, aggiungendo che il governo sta studiando alternative all'ABB (ST:ABB) sul mercato. Il Tesoro cerca un nucleo di privati italiani disposti a formare un nocciolo duro che possa, un domani, stare in una banca formato public company, aggiunge il quotidiano.
Leonardo. I ministri britannici hanno dato il via libera al Global Combat Air Programme (GCAP) nel corso di una riunione tenutasi martedì, mettendo fine ai timori che il progetto potesse essere cancellato a causa dei tagli della spesa per la difesa da parte del nuovo governo laburista. Lo ha scritto venerdì il Financial Times citando diverse persone a conoscenza della decisione.
Nelle prossime settimane è previsto un annuncio formale per il programma multimiliardario di jet da combattimento, al quale lavoreranno Leonardo, le britanniche BAE Systems (LON:BAES) e Rolls-Royce e la giapponese Mitsubishi Heavy Industries .
Eni (BIT:ENI) sarebbe disponibile a vendere fino al 49% delle sue attività di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica (CCS) ma l'entità precisa verrà definita nelle prossime settimane, scrive sabato Il Sole 24 Ore, aggiungendo che i fondi Macquarie e KKR sarebbero interessati, così come Snam (BIT:SRG) e Vitol.