LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in calo verso i 37 dollari al barile, vicino ai minimi degli ultimi undici anni, zavorrati ancora una volta dalle preoccupazioni per un eccesso di produzione.
I derivati sul greggio Usa stanno trattando sopra i prezzi del Brent, dopo essere passati a premio per la prima volta in un anno a seguito del venir meno del divieto alle esportazioni di greggio dagli Usa.
Intorno alle 11,40 il futures Brent cede 71 centesimi a 37,18 dollari al barile. Martedì scorso aveva toccato quota 35,98 dollari, il minimo deglli ultimi undici anni. Il futures West Texas Intermediate (WTI) Usa perde 86 centesimi a 37,24 dollari al barile. I volumi sono sotto la media a causa di una festività in Gran Bretagna.
"Ci aspettiamo che entrambi i prezzi salgano il prossimo anno", spiega Eugen Weinberg, analista di Commerzbank. "Nel breve termine non si può però escludere una discesa", aggiunge.
I dati Opec indicano che sul mercato c'è un eccesso di produzione di oltre 2 milioni di barili al giorno, pari al 2% della domanda globale. Il surplus per il 2016 dovrebbe però essere inferiore.
I prezzi bassi sembrano tuttavia dare un sostegno limitato alla domanda.
In Giappone le vendite di prodotti petroliferi a novembre è scesa ai minimi degli ultimi 46 anni.