DETROIT - Dopo quasi sette settimane di sciopero, i dipendenti dell'MGM Grand Detroit hanno ratificato uno storico contratto quinquennale che introduce il più grande aumento salariale che i lavoratori del casinò abbiano mai visto finora. L'accordo, negoziato dal Detroit Casino Council, prevede un aumento immediato di 3 dollari l'ora, con un incremento complessivo di 5 dollari l'ora per tutta la durata del contratto. Questo aumento rappresenta un incremento medio del 18%, un passo sostanziale verso il soddisfacimento delle richieste sindacali legate al tasso di inflazione di Detroit.
L'accordo, che interessa circa 1.700 lavoratori, non riguarda solo i salari, ma garantisce anche la riduzione dei carichi di lavoro e il mantenimento degli attuali costi sanitari. Gabriel Robert Hernandez del Teamsters Local 1038 ha elogiato il contratto per aver garantito prestazioni sanitarie essenziali e per aver migliorato i guadagni dei dipendenti.
Inoltre, il nuovo contratto introduce una serie di altri benefici:
- Un bonus opzionale per il secondo anno
- Un nuovo piano di integrazione 401(k) con un tetto massimo di 1.000 dollari
- L'istituzione del Juneteenth come giorno festivo retribuito.
Questi termini contrastano con gli scioperi più brevi del MotorCity Casino e dell'Hollywood Casino at Greektown, che si sono conclusi dopo poco più di un mese. Circa 2.100 lavoratori di questi casinò hanno accettato condizioni simili, tra cui aumenti immediati del salario orario e garanzie tecnologiche senza aumentare i costi dell'assistenza sanitaria.
Patrick Nichols dell'UAW Local 7777 ha confermato che gli iscritti al sindacato dell'MGM Grand Detroit hanno approvato il nuovo accordo dopo 47 giorni di sciopero. L'accordo globale prevede anche tutele tecnologiche che garantiscono la consulenza del sindacato sui progressi tecnologici che hanno un impatto sul lavoro.
Matt Buckley di MGM Resorts International ha espresso soddisfazione per il ritorno del personale e per il suo continuo impegno nei confronti dei servizi agli ospiti. Ha riconosciuto l'insoddisfazione di alcuni lavoratori, ma ha sottolineato l'importanza del contratto per il futuro economico di Detroit.
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