(Reuters) - Le azioni Fca si muovono in forte rialzo a Piazza Affari, mentre la controllante di Peugeot, Psa, è in deciso calo a Parigi dopo che i due gruppi hanno confermato la volontà di unire le forze per creare il quarto produttore automobilistico mondiale.
Attorno alle 11,10 il titolo Fca balza dell'8,8% a 14 euro ai massimi da oltre un anno. Intensi gli scambi con 32,8 milioni di pezzi a fronte di una media a 30 giorni di circa 10,1 milioni.
Forte anche il primo azionista del gruppo italoamericano Exor (MI:EXOR) in rialzo del 5,2% a 68,4 euro.
A Parigi Peugeot segna un calo del 12% circa.
Con un comunicato congiunto diffuso questa mattina prima dell'apertura dei mercati, le due società hanno annunciato che i Cda hanno dato mandato ai rispettivi team di portare a termine le trattative per giungere a un memorandum vincolante nelle prossime settimane.
L'obiettivo è quello di arrivare ad un'integrazione attraverso uno scambio azionario alla pari.
Jefferies stima che la francese Psa pagherebbe un premio del 32% per prendere il controllo della gestione del nuovo gruppo, con i propri azionisti che si accollerebbero maggiori rischio di mercato.
Il broker considera comunque una combinazione Fca-Psa come "la più logica" nel settore auto, anche se le sinergie sono "un po' sotto le attese".
Secondo il progetto di fusione, l'AD del nuovo gruppo sarà Carlos Tavares, attuale numero uno di Peugeot, mentre John Elkann, attuale presidente di Fiat Chrysler (MI:FCHA) sarà presidente.
A regime, l'integrazione tra i due gruppi garantirà sinergie annuali per circa 3,7 miliardi di euro. Non ci saranno chiusure di stabilimenti.
Jp Morgan sostiene che quello tra Fca e Psa è un matrimonio "made in haven", una combinazione "ideale" fra due gruppi con opportune complementarietà in termini geografici e di prodotti.
Rbc si dice "sorpreso" dei tempi così veloci di approvazione dell'operazione da parte del board di Psa, vista la presenza dello Stato francese nel capitale del gruppo con una quota del 12% e la precedente esperienza di fallimento del deal tra Fca e Renault (PA:RENA).
Prima del completamento dell'operazione Fca distribuirà ai suoi azionisti un dividendo straordinario di 5,5 miliardi di euro e le azioni della propria controllata nel settore dell'automazione, Comau, che verrà scissa dal gruppo.
Secondo Equita Sim in conseguenza della maxi cedola Exor incasserà circa 1,6 miliardi di euro, riducendo il debito netto a livello di holding a circa 1 miliardo con un rapporto Ltv di 0,05 (dall'attuale 0,11), "ovvero una flessibilità finanziaria che permette nuove iniziative di diversificazione".