MILANO (Reuters) - La Guardia di Finanza di Varese ha eseguito oggi 41 perquisizioni in diverse province italiane nell'ambito di una inchiesta condotta dalla procura di Busto Arsizio a carico di ex dirigenti di AgustaWestland, gruppo Finmeccanica, in relazione a una gara d'appalto per la fornitura di elicotteri in Algeria negli anni 2009-2011.
Lo riferisce un comunicato del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Varese. Finmeccanica in una nota sottolinea che le perquisizioni riguardano fatti riconducibili "a gestioni precedenti e lontane nel tempo", afferma di ritenersi "potenzialmente persona offesa" e "si mette a completa disposizione della magistratura inquirente affinché si giunga rapidamente all'accertamento dei fatti".
Le perquisizioni si sono svolte nelle province di Varese, Bergamo, Milano, Genova, Novara, Padova, Sassari, Siracusa, Treviso e Udine - si legge nella nota - e le ipotesi di reato sono corruzione internazionale e fatture per operazioni inesistenti.
"I fatti in corso di approfondimento - dice la nota - concernono la creazione, da parte di alcuni dirigenti, non più in carica, della AgustaWestland Spa - impresa del gruppo Finmeccanica - di fondi neri, generati mediante l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti e successivamente impiegati per favorire la citata multinazionale italiana nell'aggiudicazione di una gara d'appalto per la fornitura, negli anni 2009/2011, di elicotteri al Governo della Repubblica di Algeria".
Il fascicolo sulla gara algerina, dice una fonte a conoscenza del dossier, trae origine dal procedimento principale condotto dalla procura di Busto Arsizio dal 2012 sulle ipotesi di reato di corruzione internazionale e false fatture per l'appalto da 560 milioni di euro di 12 elicotteri AgustaWestland all'India. Al termine del processo di primo grado il Tribunale di Busto ha assolto l'ex AD di Finmeccanica Giuseppe Orsi e l'ex AD di AgustaWestland Bruno Spagnolini dall'imputazione di corruzione e li ha condannati a due anni per false fatture.
Sia accusa che difesa hanno fatto ricorso in secondo grado e il processo d'Appello è in attesa di fissazione a Milano.
Dal procedimento principale, venne separato un fascicolo su ipotesi di reato fiscali.
A sua volta quest'ultimo fascicolo - dopo una serie di accertamenti e una quantità di interrogatori da parte della polizia giudiziaria di Busto Arsizio - si è concentrato su una società estera ritenuta intermediaria e, grazie da ultimo ad attività rogatoriali, si è giunti agli ultimi sviluppi sulla vicenda algerina.