Di Mauro Speranza
Investing.com - Ftse Mib peggiore tra i principali indici europei con un calo dello 0,50%, mentre le altre borse europee viaggiano sopra la parità.
Performance peggiore per i titoli bancari, con il FTSE Italia All Share Banks che cede l’1,47%, appesantito dallo spread che supera i 287 punti.
Flessione intorno al 2% per FinecoBank (MI:FBK), Unicredit (MI:CRDI) e Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS), seguite da Intesa Sanpaolo (MI:ISP), Unipol (MI:UNPI) Gruppo, Ubi Banca (MI:UBI) e Mediobanca (MI:MDBI) (-1%).
In rosso gli altri principali bancari, con Banca Piccolo Credito Valtellinese (MI:PCVI), Generali (MI:GASI), illimity Bank (MI:ILTY), Bper Banca (MI:EMII) e doBank (MI:DOB) in difficoltà.
Ad appesantire il settore finanziario restano le incertezze sui conti pubblici, soprattutto dopo i rumors della notizia diffusa da Bloomberg relative ad una possibile multa da 3,5 miliardi di euro che la Commissione europea potrebbe infliggere all’Italia.
La Commissione potrebbe inviare una lettera al Governo italiano in cui chiede le ragioni dell’aumento del debito italiano, che dal 131,4% del Pil è salito fino al 132,2%, violando così le regole del Patto di stabilità dei bilanci dei paesi dell’eurozona. chiedendone un ridimensionamento.
Salvini ha detto che se tale lettera “sarà fatta alla vecchia maniera e dice tagliate, tagliate e tagliate, allora diremo no". Oggi Salvini ha continuato la sua sfida all’Unione europea dichiarando di dedicare “ogni energia a cambiare le regole UE”.
Inoltre, Salvini ha confermato l’intenzione di proseguire con lo “shock fiscale”, iniziando l’introduzione della ‘flat tax’ al 15%, valutata dallo stesso Vice Premier all’interno di un range tra i 30 e i 50 miliardi di euro.
Il leader della Lega ha anche detto di voler investire sulla crescita tagliando le tasse alle famiglie con redditi fino a 50.000 euro l'anno, una misura che costerebbe 30 miliardi.