(Reuters) - Il dollaro australiano scende ai minimi di quattro mesi dopo che la Reserve Bank of Australia ha attenuato i toni sulle prospettive di inflazione, aumentando le aspettative di un taglio anticipato dei tassi di interesse.
Il dollaro statunitense rimane stabile rispetto alle principali controparti e tocca i massimi di questo mese contro lo yen, mentre i trader attendono la lettura dell'inflazione statunitense di domani per ulteriori indizi sul ritmo di allentamento della Federal Reserve.
Alle 10,40 italiane, il dollaro australiano cede lo 0,73% a 0,6394 dollari dopo essere sceso a 0,6380, vicino ai 0,6373 di venerdì, minimi dal 5 agosto.
Male anche il dollaro neozelandese, che arretra dello 0,69% a 0,5825 dollari.
Il biglietto verde avanza invece dello 0,2% a 151,50 yen dopo aver toccato 151,71 yen per la prima volta dal 28 novembre.
L'indice del dollaro scambia in rialzo dello 0,2% a 106,34.
L'euro scambia in ribasso dello 0,2% a 1,0531 dollari, mentre la sterlina è in calo dello 0,04% a 1,2748 dollari.
Contro il dollaro canadese, il dollaro statunitense sale ai massimi da aprile 2020 a 1,41805 dollari.
La valuta statunitense cede lo 0,04% a 0,8792 franchi svizzeri.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Francesca Piscioneri)