NEW YORK (Reuters) - Partito in rialzo, il dollaro passa in territorio negativo dopo dati secondo cui l`offerta di lavoro negli Stati Uniti ha rallentato per il terzo mese consecutivo a luglio, in vista dell'attesissimo report sui nuovi occupati non agricoli di agosto, previsto per venerdì.
L`indice Jolts, che offre una misura della domanda di lavoro da parte delle imprese, ha toccato i minimi da marzo 2021.
La solidità economica degli Stati Uniti ha sollevato il timore che la Federal Reserve possa procedere a ulteriori aumenti dei tassi nel tentativo di riportare l'inflazione al target del 2%.
L'indice del biglietto verde, che misura il suo andamento contro un basket delle principali valute, perde lo 0,12% a quota 103,93 poco prima delle 17,30 italiane, rimanendo ben al di sotto dei massimi dal 1 giugno a 104,44 toccati venerdì scorso.
I dati sulla spesa per i consumi personali negli Usa, che saranno pubblicati giovedì, e il report sull'occupazione di venerdì restano al centro dell'attenzione dei mercati, in cerca di ulteriori indizi sulla direzione e la forza dell'economia statunitense.
Nella seduta odierna, il dollaro ha brevemente raggiunto i massimi da 10 mesi contro lo yen a quota 147,375, livello che non si vedeva dal 7 novembre, riportandosi poi intorno a 146,30.
Bank of Japan rimane un'eccezione tra le banche centrali mondiali con la sua politica monetaria accomodante, anche se sta lentamente abbandonando la politica di controllo della curva dei rendimenti.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Valentina Consiglio)